Brucio

martedì, gennaio 31, 2006

Effetti collaterali

Scusate se riposto ma questo articolo che ho letto sul corriere della sera web ma mi ha illuminato sul perchè fanno certe leggi. Ridete con me (le dichiarazioni sono vere,la parentesi sono mie):

ROMA—Il tabù spinello lo ha infranto il leader, Gianfranco Fini. Adesso tutta An e dintorni tenta di farci i conti. C’è chi ammette i «tentativi ». Italo Bocchino, vicepresidente deputati di An ne ricorda due. E accusa: «Chi, della nostra generazione, dice di non aver provato mente. E’ come se i nostri padri avessero detto non sono mai stato in una casa d’appuntamento». Racconta: «La prima volta avevo vent’anni ero a Palinuro, e una sera con degli amici. Per curiosità, per capire, ho accettato». Com’è andata? Ride: «Malissimo. Mal di stomaco. Un ricordo orripilante (Mal di stomaco?)». Due anni dopo, a Perugia, con altri studenti fuori-sede, il secondo tentativo. «Eravamo in quattro, ancora solo maschi (!?). Stavamo cenando, ridevamo e uno di noi si è acceso una canna e ce l’ha passata. Ci ho riprovato,ma è stata un’esperienza pessima». Nino Strano, deputato di An, loda la «grande libertà» di Fini. «Tutti abbiamo provato. La prima ero ad Aci Castello uscivo dalla discoteca. Mi dette un senso di giramento di testa e stetti talmente male che dovetti infilare la testa sotto la fontana (oh,Cristo...). Anni dopo, con un giro di amici particolare ne provai un altro tipo che non nomino per pudore — dice alludendo alla cocaina — lì per lì fu una sensazione bella. Il giorno dopo invece mi venne una tale tachicardia che pensai di rimetterci le penne».
Roberta Angelilli, deputato europeo di An, alla domanda se le è accaduto qualcosa di analogo allo spinello di Fini dice di sì e racconta: «A 14 anni, in piena età della trasgressione (ma che cazzo dice? 14 anni l'età della trasgessione????), frequentavo un gruppo di amici d’infanzia, per lo più di sinistra (ma vaffanculo,no?). E mi son detta devo fare proprio qualcosa di terribile ( farti ricoverare non era meglio?) e ho provato a fumare. Ma mi sentii male. Riprovai tutta l’estate dopodiché decisi che non era per me (coraggio...)». Interviene Marcello De Angelis, direttore di Area: «Macché erano Camel che gliel’hanno spacciate per canne». Lei ride. (ma che cazzo ride?) Dopo mezz’ora ritelefona e precisa: «Parlavo di sigarette » (Io non ho mai letto una scena tanto patetica....). Intanto De Angelis ammette: «Sono un ragazzo degli anni ’70 (!!!!??? oh cazzo anch'io...), abbiamo visto e provato un po’ tutto ( e adesso... ): mi ricordo uno scherzo che una volta feci assieme ad altri amici. Ci mettevamo sulle scale del Piper e ad ognuno che usciva dicevamo: tu ti fai le canne. E tutti, dico tutti, arrossivano» (guardate che essere di destra bisogna proprio essere portati,ma che risate si saranno fatti con sto scherzo,mah....).
Il primo spinello lo ricorda benissimo. «Ero stato rimandato a settembre ed ero rimasto a Roma a studiare. I miei erano in vacanza. Avevo una vicina di casa molto appariscente e anche lei era sola a casa. Andai da lei e lei tirò fuori un’erba. Non so cosa fosse. Ma certo non basilico. Si mise a fumare e io non potevo evitare. Ho fumato anch’io e mi sono addormentato. (ma che bella figura di merda....)E’ stata l’ultimavolta che l’ho vista (eh già,perchè magari speravi ancora che ti cagasse lo stesso...ma dai...)». Erminia Mazzoni, responsabile giustizia Udc, racconta la sua esperienza goliardica: «Ero in gita scolastica con i miei compagni di liceo. Era in un momento di partecipazione in cui era difficile sottrarsi. C’era una questione di appartenenza, di spirito di corpo. Non ebbi conseguenze particolari. Ma non lo rifeci. Perché le esperienze si apprezzano per la possibilità di fare poi scelte più convinte. E infatti ne capii l’inutilità». «Tentativi » anche in Forza Italia.
Gaetano Pecorella: «Debbo confessare che ho provato, come chiunque abbia fatto il ’68. C’erano le assemblee. La voglia di libertà. Non mi fece un granché. Rimasi deluso. Allora era un gioco per stare in compagnia. Oggi il primo passo verso la dipendenza (coglione)». E Paolo Guzzanti: «A fine anni ’70 ho tirato una cosa (???!!). A casa di amici di quelli che ti prendono in giro se non provi (guarda che ti prendevano in giro sempre...). Non avevo nessuna remora. Ho provato. Mi ha fatto schifo. Intontisce. Dà il mal di testa e ti senti ciondoloni». Lasciano solo Fini, come era accaduto in precedenti «outing», i suoi colonnelli. Ignazio La Russa è netto. «Mai. Non digerisco i peperoni figurati la droga (certo che se pensava di metterla nella pasta... ). Non è per falso moralismo ma è per un’impostazione culturale che fortunatamente ho passato anche a mio figlio».
Un secco «no» anche da Francesco Storace: «Mai subito il fascino. Nè di spinelli nè di altro. Ho solo il vizio di un grappino ». Maurizio Gasparri ci tiene a sottolineare: «Sono sempre stato in contesti in cui nessuno ne ha fatto uso». Anche se concede: «se sono singoli episodi, come lo sono stati quelli di Fini e di Casini non è un problema» (Già peccato che da oggi se ti beccano a fare una cosa del genere ce l'hai nello stoppino). Guido Paglia, dirigente Rai in quota An, ne fa una questione di «scelte di fondo»: «E’ una cosa su cui non transigo». Viviana Beccalossi di responsabilità: «Non sono mai stata attirata, ma qualora ne avessi fatto uso mi sarei ben guardata dal dirlo. Non per ipocrisia ma perché noi persone pubbliche possiamo influenzare (guarda se la gente pensasse che una come te fuma smetterebbe)». Marcello Veneziani di «trasgressione alle trasgressioni imposte»( Vaffanculo).
Anche Isabella Rauti, figlia dello storico leader del Msi e moglie del ministro Gianni Alemanno, rivendica il suo no. «Non mi interessa se Fini se l’è fatta in Giamaica o a Vetralla. Sono cose personali. Ma non mi va nemmeno che adesso sembra una diminutio dire che non hai mai fumato marjuana». Paolo Francia non condivide la confessione di Fini: «E’ come l’altra volta (???). Perché dirlo? (eh già,il vicepresidente del consiglio deve chiedere il permesso a te...)Nessuno gliel’aveva chiesto». Non «fumatori » anche Pietrangelo Buttafuoco, Luigi Bobbio, Enzo Fragalà e Giuseppe Consolo. Un «no» per paura quello di Daniela Santanchè (poteva mancare?): «Ho il terrore delle reazioni chimiche, non prendo nemmeno l’aspirina». Flavia Perina, direttore del Secolo d’Italia, mai uno spinello per «spirito di contraddizione».

Mezzore

Come non mi piace questa legge sulla legittima difesa.
Si che se mettono Fini al governo poi non è che si possa pretendere che lui liberalizzi il respiro alternativo però speravo che fosse tra quelle famose cose che alla fine poi non si fanno. Ma come si fa a essere così pazzi da approvare una legge che dovunque ha fatto disastri?
Toccare il principio della legittima difesa è pericolosissimo. Bah,che delusione.
Comunque ieri dal dentista è andata bene. Niente carie! Fiuuuu....non era il momento di spendere. Non c'era la ex ma una pazza che mi ha martoriato. Ma come si fa a fare domande di attualità a uno che stai uccidendo col trapano? E poi "lo usa il filo?" Risposta pensata "per strozzarti magari", "va sù e giù con lo spazzolino?" risposta pensata "tu come lo usi?ahia!". Secondo me le capiva dagli occhi le mie risposte pensate. Quasi rimpiangevo la ex. Il fatto è che a sti dentisti gli girano se non trovano carie e allora devono cercare dappertutto a costo di uccidere il paziente che sì che è paziente ma quando esce dallo studio non può esimersi da un liberatorio gesto dell'ombrello per la spesa scampata. Magari dimentico della telecamera che il dentista ha dal citofono.
La signorina mi ha cortesemente spiegato che ogni sera io dovrei lavare i denti senza dentifricio,poi con dentifricio,poi usare colluttorio,sciacqui,filo interdentale... tutte le sere. Praticamente un'ora per andare a dormire. Ma lo sa che orari faccio appena esco dal letargo?...mmmmh,la gente si sopravvaluta. Ormai ognuno pensa che il proprio settore sia preminente rispetto agli altri. L'igiene è fondamentale,per carità ma uno ha mica mezzora per andare a dormire. Se no nasceva donna.
Le donne hanno sempre mezzora per fare tutto. Mezzora per prepararsi,mezzora per uscire,mezzora di ritardo,mezzora per la spesa; sono regolate così.
Io invece oggi per esempio ho davvero superato il record di repeat con la sveglia. Colpa del Martedì. Il lunedì mi passa,anche la sveglia non è traumatica. Invece il martedì affiora la consapevolezza che davvero è cominciata un'altra settimana. Credo di aver battuto ogni record alle sette e venticinque ero ancora un punto interrogativo davanti alla sveglia. Alle sette e quarantanove timbravo.
Non ho neanche pianto.

lunedì, gennaio 30, 2006

Settimana lunga

Ormai lo sapete come sono fatto.
A gennaio mi ritiro,mi sento vecchio e stanco,penso di aver dato abbastanza o di non aver più niente da dire. Poi a fine mese cominciano a venirmi delle idee e riesco una sera,rivedo un pò di gente,intravedo quella famosa linea e mi viene voglia di andare un po' più in là.
Così ricomincio ad organizzare,scrivere,suonare,connettermi fino a diventare per l'ennesima volta una valanga confusionaria che mi sfracella intorno a Settembre quando rinasco dalle macerie per sopravvivere fino a Natale.
Poi si ricomincia.
Sto soltanto affinando il meccanismo. E quest'anno mi sento un pò più sicuro e pronto per qualsiasi cosa.
Certo questo mese è stato oltre che dolce e succoso certe notti anche un po' triste e solitario ma credo che abbia anche un pò funzionato da ricarica e rieccomi ad avere già tutte le serate occupate. Perfino stasera.
In più c'è questa piccola grande idea dello spettacolo. Che sembra riscuota consensi anche se c'è davvero da lavorare. Poi vi farò sapere.
Per adesso sembra il lunedì di una settimana lunga un anno.
Certo la giornata di oggi al lavoro più pomeriggio dal dentista non mi esalta proprio.
Ma ho quel sorrisetto che farebbe indiavolare qualsiasi destino.

venerdì, gennaio 27, 2006

Meteopatie

Oggi la mia polo pare una fragola spruzzata di panna, forse più di zucchero. Insomma ci saranno due dita di neve sopra.
deve essere la seconda volta in due anni che succede. Contando che non succedeva da dieci mi sembra chiaro che stiamo andando incontro a una nuova glaciazione. Cosa che mi turba e mi fa prendere in considerazione l'idea di migrare. Probabilmente andrò a vivere in Africa a patto che prima facciano estinguere un pò di bestie che io poi lo so che non si dorme la notte vicino alle giungle con tutte quei versi ferini.
Qua pare che oltre all'innalzamento delle acque che porterà il mare fino in Lombardia,il ghiaccio vanificherà la speranza milaneis di tuffarsi in acqua dall'ufficio in quanto renderà tutto invivibile. Io,che come è risaputo soffro l'inverno (ok,lo so che soffro anche la primavera e l'autunno, e allora? a voi va sempre tutto bene?); dopo poco il freddo mi entra nelle ossa e mi fa scricchiolare tutta la mattina.
Non è che sia freddoloso fuori,io sono freddoloso dentro. Dopo un pò mi si ghiaccia la sensibilità. Divento un animale diverso che incassa il collo nelle spalle e stringe le braccia e i pugni nelle tasche. I miei spostamenti si tramutano in affrettate direttrici compiute ad occhi stretti,poco inclini al dialogo e completamente tesi a trovare prima possibile l'auto o l'appartamento.
Ma che vita è?
A me piace camminare piano,notare le cose,parlare con la gente ma questo mi succede solo al disgelo.
No,io non la sopporto una glaciazione a meno che non tornino i Mammuth. quello un pò mi piacerebbe. Però secondo me anche se accadesse non ce lo direbbero mica,magari neppure ce ne accorgeremmo,moriremmo di freddo allegri e ridanciani davanti a qualche reality.
Come in uno sconsiderato Titanic.
Però forse la tecnologia troverà il modo di farci sopravvivere al gelo. Riuscirà a trovare il modo di estrarre calore dal ghiaccio. Ecco quella sarebbe una buona invenzione. A patto di vietarla agli eschimesi che se no quelli ti riducono subito il polo nord come l'equatore. Anche se potrebbe anche essere un cambio interessante; da noi la glaciazione,ai poli il caldo. Gli orsi bianchi sotto casa,gli ippopotami al polo nord.
Boh,comunque vada mi sa di gran casino.
E' che io il clima lo soffro.

giovedì, gennaio 26, 2006

Letargo.

Grande notizia. La mia amica Sarah suona in un festival importante ad Austin.
Un festival che si propone di promuovere oltre alla musica americana anche quella migliore da tutto il mondo.Gli esponenti italiani sono solo due ma perlomeno sono meritori. I Linea 77 e i Subsonica.
"Purtroppo" ho deciso di organizzare una piccola grande manifestazione canora ma se qualcosa non va nel verso giusto giuro che vado ad Austin a vedermi sullo stesso palco (vabbè veramente i palchi sono 6...) i Subsonica e Sarah.
Abitudine tra noi...
Pancia a parte è un bel periodo. Ricco di stimoli e possibili progetti tra cui appunto scegliere.
L'unica cosa preoccupante è che sto uscendo poco e che il Jed Party 2006 non si è ancora visto. Ma ho avuto un pò di ospiti e un pò di mal di pancia. Non riesco a capire se covo o se la sto sfiorando;fatto sta che non sono proprio da ribotta.
In compenso sto perdendo una manciata di grammi di peso grazie a questa poca voglia di mangiare e di bere.
Sabato viene Rudy,grandissimo chitarrista pazzo. Devo rimettermi. Voglio suonare assolutamente qualcosa con lui...
Ah,Jed life.
Uscendo dal letargo.

mercoledì, gennaio 25, 2006

Le corna di Berlusconi

Ho sentito solo questo. Si parla della foto del Berlusca che fa le corna.
Analizziamo.
Praticamente tra virgolette;i giornali e l'opposizione su questa foto hanno montato un caso in realtà (!) io stavo giocando a calcio (!!) con degli scout (!!!) quando ci hanno chiamato per fare le foto con gli altri ministri e mentre ci mettevamo in posa mi sono accorto che c'era un ragazzo (?) che stava facendo le corna ad un altro (??) allora gli ho fatto segno tipo "le corna no!" e il fotografo mi ha scattato proprio mentre facevo il gesto.
Da lì a poco sull'onda di quella spiegazione avrei dovuto spegnere la tv..
Le domande nel buio della stanza.
Berlusconi giocava a calcio con degli scout?
A una riunione dei ministri degli esteri europei?
A una riunione dei Ministri degli esteri europei arrivano tranquillamente i ragazzini e si mettono a giocare a calcio in mezzo ai ministri??
E berlusconi in giacca e cravatta dice gioco anche io (magari si compra pure la squadra...) ???
E gioca poi lo chiamano come mia mamma mi chiamava dal campetto di calcio quando avevo undici anni solo che lo chiamano per fare la foto con gli altri Ministri e lui arriva bello tirato e pettinato da fotografia???
e mentre fanno la foto ai ministri i ragazzini giocano a calcio e si fotografano tra loro (certo hanno una ventina di ministri davanti e loro si fotografano tra loro...) magari proprio dietro al fotografo. Ci manca solo che arrivi qualche pallonata ai ministri.
E mentre si fotografano un ragazzo fa le corna ad un altro e Berluscones e Berlusconi mentre tutti si mettono in posa si interessa dei suoi ex compagni di squadra e gli fa dei segni???
Io non so.
Per me non c'era niente di male se lui avesse fatto furbescamente e,diciamolo,italianamente il gesto delle corna alle foto. Era fin simpatica la scenetta.
Ma la domanda delle domande è ma allora lui ci crede alle palle che si racconta?
E secondo me si scopa pure le figlie.

martedì, gennaio 24, 2006

Cazzate per la testa

Certo,mi è costato una cifra.
Ma alla fine la Findus ha accettato di ossessionare con "A perfect day" le ragazze italiane. Grazie.
Anche se io avevo chiesto un'altra versione.
Comunque il lunedì è passato pigro e bianco come da copione. Mentre giocavo al computer ho fatto alcuni pensieri di diverso valore ed intensità.
Prima di tutto ho pensato che devo portare la Polo fragola dal dottore. E non ne ho voglia. Poi ho pensato che sono vecchio. Poi invece no,che sono giovane,poi ho detto,no,no è inutile stare a dire ma io sono vecchio. Poi ho pensato che stavo pensando a delle cazzate e mi sono detto di cambiare pensiero. Così anche solo per associazione ho pensato a quante cazzate si pensano. Tanto che ho deciso di segnare distrattamente su un foglio i pensieri che mi balenavano per la testa.
Cazzo,mica facile.
All'inizio andavo bene.
Sul foglio apparivano a gocce regolari termini come acqua,secco,non piove,cielo bianco,giornate impercettibilmente allungate,texas,festival Austin,Sarah,passaporto,soldi,ufficio,aereo,di nuovo texas,cadillac poi però mi sono perso.
Non mi venivano in mente cazzate particolari come sempre. Era perchè stavo pensando a quello che stavo pensando.Insomma non ero naturale; però ho capito che non è possibile calcolare le cazzate che si pensano. Occorrerebbe un cervello di riserva ma io ho solo un pilota automatico che mi fa annuire e dire "eh...sì...eh già...." mentre penso ad altro quando mi parlano. Non credo sia sufficiente.
Anzi,non lo è.
E' quasi una cazzata.

lunedì, gennaio 23, 2006

Champagne

L'week-end è volato via soffice e dondolante.
C'era un bel sole,ho vinto ad hattrick e per altri non trascurabili motivi ero molto sweet and free. Peccato un noioso e misterioso mal di pancia che mi mi tormenta ancora adesso.
Saranno gli strali di qualcuno...
In compenso la mia famiglia ha deciso di iniziare il duemilasei come si deve e appena tornata mia madre dall'ospedale è stata sostituita da mia nonna che si è "buttata" dalla sedia fratturandosi la clavicola...Oh Segnùr...vabbè che non vedevamo ospedali da dieci anni ma...
Comunque sembra che la nonnina sprint non stia malissimo. Apparte il morale. Forse le passerà l'insana abitudine di addormentarsi sulla sedia. Noi gli avevamo messo in cucina sia la poltrona che il divano. Niente da fare,lei le piaceva dormire sulla sedia (che non è neanche facile).
Lieve,dolce e lontano un motivetto dell'"indimenticabile" Peppino Di Capri perfora il mattino.
"....Champagne,per brindare a un incontro..."
Ehehehehehehe....

venerdì, gennaio 20, 2006

Barbara

Accidenti che occhi rossi,oddio.
Detto questo oggi è una giornata un pò strana qui al lavoro. Di solito il venerdì è un giorno tranquillo.Invece oggi si salta come grilli.
Ovviamente i miei bioritmi non hanno saputo prevedere una tale disabitudine e detto tra di noi avrei una malcelata voglia di uscire da questa torre che mi tiene prigioniero come una donzella con la treccia di altri tempi.
La serata di ieri è stata molto calda e lunga. Ma non ho sbadigliato.
Anzi c'era una certa intesa e un buon rossese. C'era anche una cameriera imbranata che mi ha detto una frase tipo "ma tu sei l'amico di Barbara?".... che risate. Chissà cosa ha pensato chi cenava con me. Di sicuro io ho pensato una cosa tipo "pensa se quella povera ragazza che mi concede la sua compagnia a cena oggi fosse mia moglie...". Infatti mi scappava da ridere mentre la stagista mancata si scusava in ogni modo. Insomma io non la conosco Barbara e c'è stato uno scambio di persona.
A proposito,la stagista non fa più parte del mio mondo.
Col 2005 è finito anche il suo contratto.
Mi manca un pò. Un pò anche no.
Mi sento un pò svanito. Nel frattempo due colleghe sono allo scontro epico. Non mi devo far tirare in mezzo.
E devo tenere gli occhi aperti.
Aperti,cazzo.
Che sonno.

giovedì, gennaio 19, 2006

Freddi

Quando uno è sfigato come me ha gusti impossibili. Ovvio quindi che mi piaccia il mare d'inverno e che però io odi il freddo.
Per cercare di riassumere in un senso univoco il mio odio o le mie preferenze ho trovato una sintesi accettabile nell'odiare le cabine.
Quelle fila che chiude il mare alle città è insopportabile. Non capisco perchè non facciano una legge che le obblighi a una disposizione perpendicolare alla riva del mare invece che parallela.
Questo sempre che noi in Italia dobbiamo per forza essere condannati ad avere il mare praticamente privatizzato dagli stabilimenti balneari al contrario di praticamente tutti i paesi costieri dove sono eccezioni alle spiagge libere.
Così la bellezza di vedere il mare,l'orizzonte,l'onda ammaliatrice è rimasta una riccchezza invernale da gustare al freddo e al vento sotto il sole bianco di stagione.
Appena il tepore insaporirà l'aria quella vista,quella sensazione,quelle domande che solo un orizzonte infinito ti può regalare si schianteranno senza pietà contro il muro di cabine abbellito dai prezzi dei gelati e dalla pubblicità delle creme.
Che poi non c'è niente che ti faccia invecchiare di più del prezzo dei gelati. Lo dice uno che ha visto il ghiacciolo a cinquanta lire.
Il fatto è che ormai il target del mercato è il ragazzino.
Lo stanno succhiando come un ghiacciolo appunto.
Bastardi.
Il ragazzino subisce di più la pubblicità ,spende i soldi che ha e non ha motivi di risparmiare. Praticamente il contrario di noi più grandicelli.
Il fatto è che secondo me,eccezion fatta per il risparmio,ha ragione il ragazzino.
Noi non orientiamo più il mercato. Non riusciamo a far emergere a livello imprenditoriale la musica di qualità,il teatro e il cinema di qualità,i libri e i giornali di approfondimento o di intelligente evasione. Ci siamo ma non riusciamo a contare. Non spendiamo,non usciamo di casa. Teniamo tutto per le vacanze esotiche,le auto e i vestiti. Un lusso che ci distingua,ci lasci riconoscere ma che forse non ci realizza.
Di sicuro uccide. Uccide la giovane attrice,l'apprendista regista,lo scrittore in erba,la giornalista di inchiesta. Tutta gente che il mercato non avrà interesse a far emergere. E che finiranno delusi a regalare goccie di splendore in chissà quale ufficio o negozio grato alla fortuna per avere comunque un lavoro meglio di altri.
Così ieri in pieno gennaio mi sono mangiato il mio bel gelatino.
Brrrr....

mercoledì, gennaio 18, 2006

Stai con me

E' un periodo tranquillo.
Vado anche a mangiar fuori la farinata come uno che non ha grilli per la testa.
Sarà che non ho grilli per la testa.
Stamattina Sarah è partita. Stasera suona vicino Southampton. Se mi fermo a pensare questa cosa è bellissima.
Certo dovrei fermarmi a pensare però.
Ah,ieri ho preso anche il budino al cioccolato.
Il freddo mi inibisce.
Fino a un certo punto. Ieri con Sarah si parlava di Fiona Apple. Ecco molti sognano Angelina Jolie o Pamel a Anderson. Io ho qualche riguardo giusto per Fiona Apple,Isobel Campbell e una passione assopita per Meg e la Mezzogiorno.
Ma non sono uno che si perde dietro a calendari o improbabili Studi Aperti e Siparii per sbirciare qualche centimetro di pelle vip. Mi piace troppo la donna reale.
Troppo direi che è la parola giusta.
Ad ogni modo ieri si è parlato molto di uno dei miei discorsi preferiti che è il cosìdetto "songwriting". Il comporre.
Sarah corre dietro ai sogni. Scrive di quello che sogna. In questo credo che lei abbia un'ispirazione irrazionale,forse spirituale o direttamente collegata all'anima e alla telepatia.
Io preferico giocare con un storia,modificare un finale che ho vissuto,unire due o tre vicende in qualche considerazione finale. Aprire dei dubbi.
Ora sono impegnato in una specie di storia d'amore. La storia di un tentativo di amore non borghese,anti salottiero,un amore fieramente finito eppure immortale sebbene non eterno. Incomprensibile?
Certo.
Immagino lei sull'orlo di due precipizi diversi. Lui che richiama un abisso di verità. Il mondo che richiede una morte plastificata.
Una specie di mix concettuale tra Like a rolling stone e Wild world.
Se vedrà mai la fine questa pezzo potrebbe intitolarsi "una morte perfetta" o più semplicemente " stai con me".

martedì, gennaio 17, 2006

Detto tra noi

Sarah e Sam sono tornati. Stanno ancora una notte prima di volare da Nizza. Dopo i tre treni di ieri l'americanina dall'ugola d'oro era completamente distrutta. Eppure stamattina se ne va a nuotare.
Che professionalità.
'Mazza sti americani aho.... Dice che Bologna è bellissima e che la svizzera è strana. No,ci è arrivata da sola. Io non le avevo detto niente.
Comunque ieri il mio giorno di riposo cerebrale,ma si potrebbe dire coma,è andato avanti liscio come l'olio. Perlomeno fino a mezzanotte e passa quando mi sono dovuto rivestire per andare a prendere alla stazione i due naufraghi.
Le serate sono andate tutte benissimo a parte una in cui ha dovuto fare un sacco di cover. Lei odia le cover.
E ha ragione.
Convincere la gente ad ascoltarti è però sempre più difficile. Se sei un ragazzo è praticamente impossibile. Io mi considero fortunato;la musica mi ha insegnato ad ascoltare. Sì,ad ascoltare. A stare attento a quello che la gente vuole dire veramente. In effetti la maggior parte delle volte la gente parla ma non sa bene cosa dire,svicola tra mille paletti di discorsi già sentiti o fatti che cominciano con un come va e finiscono con un sentiamoci. In quei casi divento molto assente,si inserisce una specie di pilota automatico che porta avanti una conversazione di piccole interiezioni e che si spreca annuendo. le figure di merda si sprecano. Altre volte qualcuno ti riempie di parole ma provi quella sensazione come se in fondo lei stesse parlando con sè stessa o come se fosse esattamente la stessa cosa se al tuo posto ci fosse chiunque altro.
Le cover in italia sono importanti. Sarah non lo sa che qua siamo ancora all'ABC. Non sa che di qui non e mai passato il rock,il funky,il blues. Che la gente deve essere ancora introdotta veramente ai cambiamenti musicali degli anni 60 e in un certo senso anche degli anni 50. Praticamente inutile partire dal primo Jazz afro americano. E' invece una specie di viaggio all'indietro in cui devi tenere sù un filo di quello che è stata la musica vera nel mondo. Da 50 anni a oggi. Impossibile suonare una canzone folk senza spiegare Dylan,rock senza spiegare i Rolling Stones o i Led Zeppelin. Certo se poi ti metti a fare le canzoni che conoscono tutti sei una puttana della musica. ma da noi le cover sono ancora importanti.
Poi che ci siano delle persone che se la tirano da matti quando stanno solo imitando è vero.
Comunque l'importante è tendere sempre il più possibile a uno spettacolo originale e tuo. E cercare di registrare qualcosa.
Non abbiamo fatto tutto questo discorso. Sarah era esausta e Sam affamato.
Finisce che questo discorso me lo sono fatto da solo.
E' grave parlare da soli ogni tanto?

lunedì, gennaio 16, 2006

Weekend

Un mal di testa atroce.
Dalla mattina e per tutto il sabato pomeriggio. Poi la rossa mentre montavo gli strumenti mi ha allungato una pastiglia di quelle francesi. Sarà che io non prendo mai medicine e quindi mi fanno più effetto. Sarà che è risaputo che le francesi sono molto più forti. Sarà che si avvicinava l'ora di suonare insomma che tempo mezzora la mia testolina era di nuovo libera e sana.
Benedetta Francia,antipatica e vicina.
Quindi anche se non ho potuto fare le ultime prove,quelle decisive della tarda mattinata del giorno del concerto, al momento del live ero pronto.
C'era pieno di gente ma era troppo eterogenea. Tutte compagnie diverse per età e gusti. Difficile amalgamarli tutti e quindi abbiamo puntato sul ritmo o,come si dice in gergo,sul tiro. Ne ha sofferto un pò la mia vocina a volte un pò persa in mezzo a tutto quel casino.
Insomma la serata non è stata come il mitico concerto di Natale.
Però abbiamo capito alcune cose. Prima di tutto sul mio cazzo di impianto. E sull'acustica del locale. Certo che dovrei comprarmi delle casse nuove. Ma è una di quelle spese inutili per il giro musicale che c'è qui...
Comunque a parte la serata musicale è stato un weekend tranquillo. Venerdì sono stato invitato a cena dagli amici sposati. A volte guardo il salotto della gente e capisco che ne è la morte. La televisione è micidiale ragazzi. Mi sa che è una regola matrimoniale lasciare accesa la tv anche quando mangi. Boh...
Poi sono passato al circolo a vedere il live dei Pensieri compressi. Un gruppo intelligente e ostinato delle nostre parti. Naturalmente considerato noioso e antipatico da tutti.
In effetti certi pezzi sono un pò troppo lunghi per essere considerati "compressi".
Ma ascoltare è come leggere. Chissà se la gente lo capirà prima o poi. E' fermarsi,dare attenzione,mettersi per una sera (due ore al massimo) in secondo piano,passivi a sentire cosa ha da dire una persona. Di questi tempi ognuno esce solo per sentirsi protagonista. Il secondo piano non va di moda.
Si apre un'interessantissima settimana....

venerdì, gennaio 13, 2006

Lascio

Lascio il post di ieri perchè mi piace troppo.

giovedì, gennaio 12, 2006

Jed; avvelenata 2005

Allora ecco il resoconto dell'anno musicale.
Le classifiche.
I primi dieci più venduti secondo le classifiche Fimi 2005:

Notare ilgrande numero di Under trenta...

Album

1. Biagio AntonacciConvivendo Parte 2

Il buon Biagio famosissimo(da quando sta con la figlia diMorandi...) conquista la prima posizione. Gran paraculo,ha comunque una bella voce. Ama inoltre gerundi e altre scontrosità lessicali. Preminentemente lamigliore dote delle sue canzoni sono certe aperture armoniche decisamente buone.Peccato le cazzate che dice ma d'altra parte sta parlando a delle tredicenni o a gente che ascolta la radio mentre fa altro. Non importante.

2. Michael Boublè It's Time

Il canadesotto,come al solito più famoso nel terzo mondo musicale (noi...) che in patria ha avuto l'idea giusta.Rivisitare le belle canzoni (che tanto alla radio non le fanno sentire) e rifrescarle con un pò di irriverenza e un pò di originalità. Istruttivo ma perchè se la tira tanto?

3. Eros Ramazzotti Calma Apparente

Indovinato il titolo. Anche se sonno cerebrale era perfetto.Chissà che effetto fa stare per trentanni sulla cresta dell'onda e non riuscire a dire una cosa intelligente.Tanto valeva rimanere ai bordi di periferia. La Hunzicher quando lo lasciò diventò la bionda più simpatica del mondo. Penso che chiunque possa scappare da una convivenza con lui possa aspirare a presentare Zelig.

4. Renato Zero Il dono

Renato non molla. Ascetico e sacerdotale apre alle scale del podio della classifica con le sue canzoncine da sette otto minuti orchestrali e pesanti; ma in Italia lo sapranno che anche a cinquantanni si può usare il ritmo nelle proprie canzoni? Eppure Springsteen e Dylan ogni tanto vengono a provare a dircelo.

5. Ligabue Nome e cognome

Un pò deludente.Dicono una grande delusione anche Campo volo. Era la grande speranza ma è rimasto lì a metà senza essere nè De Andrè nè Vasco Rossi. Non si capisce per cosa è arrabbiato,non si capisce che tipo di successo vuole,che artista voglia essere,che progetto abbia. Si sa che scrivere canzoni non è facile ma chi ti obbliga?

6.Robbie Williams Intensive Care

Il peccato mortale dei take that è imperdonabile. Una generazione morta dentro. Però onestamente il ragazzo si è rifatto. Le sue canzoni sono sempre smarty e anche se non mi comprerei un suo disco nemmeno sotto tortura se proprio il tacchinamento mi deve portare in discoteca punterei molto sullo sculettamento di Trippin.

7. Fabrizio De André In direzione contraria e ostinata

Che dire? dispiace quasi vederlo in una classifica tanto misera. Ricordo che a Roma mi sorprese alle Messaggerie.C'erano tre ragazzine accanto a me. Avranno avuto quattordicianni,una disse alle altre "Uh! Sentite questo, è bravissimo!" . Le altre la sfancularono subito ma io pensai che una minoranza che capisca al primo accordo la poesia ci sarà sempre. Il Greatest Hits ha spopolato considerato che non era il primo e si toglie la soddisfazione di battere quello del presenzialista Baglioni pur senza essere presente da troppo tempo. L'operazione della tenera Dori è stata originale:smasterizzare l'opera di Faber. Ne esce un suono poco moderno ma molto più umano. Basta,o piango.

8. Claudio Baglioni Tutti qui

Tirato. O datirarglielo. Certo che certi musicisti sarebbero così simpatici se si adattasero quando a corto di idee a dolcificare i bar di provincia con repertori da Animamia e invece ci ammorbano di raccolte definitive, imprescindibili, inconsistentemente autocelebrative che dimostrano solo la distanza tra la tenera ingenuità compositiva giovanile e la loro diarrea musicale senile e verbosa. Darei le sue palle in pasto a Ozzy.

9. Max Pezzali Tutto Max

Ok Max. Non pensavo che avresti fatto tutta questa strada. L'unica cosa che mi piace di te èche non ti sei mai fatto una lampada e come un cadaverico Forrest Gump hai vomitato i tuoi miti giovanili immancabilmente americani come un Ricky Cunningham calvo e cianotico in un Happy days di Bergamo Alta. Non so come tu abbia potuto funzionare. Non so quanti cazzo di soldi ha dovuto tirare fuori Cecchetto per tenere in vita nella classifiche un morto come te. Meno male che hai scritto una canzone sul matrimonio o la prossima volta invece di dare mia nipote di quattro anni a una baby sitter la portavo a un tuo concerto. O forse ètroppo grande.

10.Madonna Confessions on a dance floor

Look. Appena parte il Mollicone o il servizio di Studio Aperto sul nuovo disco della Ciccone parte la tiritera sul"Look" e per i due minuti pagati dalla casa discografica per la marchetta telegiornalistica appare lei; a volte invecchiata,altre ringiovanita. Quando la vedo resto col dubbio profondo che possa dare molto di più. Mi spiace doverla vedere rivaleggiare con certe sgualdrinelle ma non so se fa neanche più i concerti. Ritirarsi finchè non fa danni?

Singoli/Mix

1. Povia I bambini fanno oh

Eccolo lì. L'ho capito appena Bonolis ha detto che gli piaceva la canzone. Che è carina ...se hai meno di sette anni. Poverino penso che una canzone così sopra esposta gli abbia già rovinato la carriera. Addio Povia. Anzi no,fai una canzone sul Natale. E' la tua unica possibilità.

2. Madonna Hung Up

La Ciccona si diverte anche in singolo. Con tutte le sue versioni mix,fix e dolce remix. Forse ormai è un marchio. Anche in disco i timidoni sanno che quando mettono un pò di Madonna ti devi più vergognare a star fermo che a danzare.

3.Sugarfree Cleptomania

TOH! Un gruppo nuovo! Incredibile. E nemmeno ho ancora capito di chi siano figli,cugini o amanti. Deboluccia la canzone ma insomma non è che si poteva pretendere che gli White Stripes non fossero di Detroit e nascessero italiani.O sì? E comunque li hanno già presi per Sanremo quindi vuol dire che i paraculi ce li hanno subito forti. Vediamo dove si schiantano.

4. Eros Ramazzotti La nostra vita

MaAmmazzati!

5.Elisa Una poesia anche per te

Mi piace la voce di Elisa. E anche un certo suo piglio rock. Poi và a Sanremo e canta una canzone da Tiziana Rivale ma insomma non è su Elisa che si possa sfogare della cattiveria. Quella è Spagna e per la goduria del mio odio è stata ammessa a Sanremo!

6. Mattafix Big City Life

E chi cazzo è?

7. Zero Assoluto Semplicemente

Bene,a volte i gruppi esprimono il proprio valore semplicemente con il loro nome. Ma I Nostri battono tutti e determinano specificamente la loro bravura anche unendo titolo del singolo e nome della band. Classe sopraffina di questi tempi. Chiari.

8. Jennifer Lopez GetRight

J-Lo è un'artista completa. Non sa ballare,non sa cantare,non sa recitare,scrive canzoni di merda ed è pure molto più nana e brutta di quanto si veda nei video. Che a me piacciono le nane e brutte ma non se fanno finta di essere stanghe e fighe. Che dire? Ormai le sue canzoni sono esercizi di fitness per epilettici.King Kong l'avrebbe schiacciata,Frankestein l' avrebbe mollata. Da dare a Hannibal the Cannibal.

9. Nek Lascia che io sia

Oh,cazzo! Il peggio di tutti. C'è sto cazzo di video insignificante in cui una strafiga taglia una città americana per arrivare all'allampanato. Ok,le sue canzoni non sono troppo elaborate elettronicamente e hanno una certa semplicità. Ma nemmeno Antonacci a tavola conDj Francesco riuscirebbe a raggiungere certe banalità. Le rime sono di una scontatezza patetica,indovini l'assonanza. I pensierini di mia nipote sono in confronto trattati di Filosofia.

10. Depeche Mode Precious

La vita del cantante Dave è un'inno alla droga perciò se ora arriva a cantarci questa nenia di classe senza schiantarsi al suolo io sono contento. I Depeche Mode sono un gruppo strano.Gente che si odia e si sopporta soltanto per il riconosciuto talento compositivo. Si incrociano il meno possibile tirano fuori gemme preziose e si mettono in tour finchè la droga non li divora di nuovo. Praticamente il contrario dei Pooh che saranno amici per sempre ma fanno schifo e non c'è verso di farli auto-distruggere.

Dvd

1. Vasco Rossi Buoni o cattivi Live Anthology

Vasco io ti rispetto sia chiaro.Hai inventato un genere che si esuarisce in te stesso. Hai fatto del parlarsi nelle mutande un'idea compositiva (un pò abusata a dire il vero...) e del pessimismo una bandiera. Tanto poi non ci ammazziamo mica no? No,non è chesuggerisco ma...

2. Ligabue Campovolo

Allora,per quello che ne so. Si sentiva malissimo,la gente lo ha fischiato e se ne è andata imbufalita,certe canzoni non si sono sentite per niente....direi che una marchetta fatta percontratto non onora i gusti degli italiani.

3. Vasco Rossi E' solo un rock 'n'roll show

Ancora?Vasco te lo ripeto. Sei un mito. E' indiscutibile. Io in te rivedo perfino un pò di Dylan credimi. Però non starai esagerando? e lo spot,e la raccolta (una ogni anno praticamente),e un dvd,e un altro dvd,guarda che quando poi le hai rotte le hai rotte. Eh....eh!?...EEEEEEEEHHHHHHHH!!

4. U2 Vertigo Live From Chicago

Gli U2. Profetici.Anche un pò patetici ma mi dicono che il loro concerto a Milano è stato grandioso. Meno male,avevano preso una brutta china. Ora se Bono la smette di fare il politico potrebbe degnarsi di darci qualche seguito degno degli inizi di questa band.

5.Claudio Baglioni Crescendo e cercando

Ma che cosa stracazzo dici? Ma che cazzo di Siddartha hai letto per intitolare così un dvd? hai rotto il cazzo con la tua stornellata in quinta diminuita. Lo sappiamo che sai fare la seconda voce. Guarda che se riesci a scrivere una canzone semplice e bella che è la cosa più difficile e per crescere così....

6. Pink Floyd Live at Pompei

A volte gli italiani sono strani. Riempiono le classifiche delle più grosse stronzate del mondo e poi ci infilano dentro delle chicche assurde. Quasi da paese hippy. E così a salvare l'onore stavolta sono i Pink. Ancora viaggianti e sognanti. Reali no,ma veri sì.

7.Blue Best of Blue

Che tristezza.

8. Eros Ramazzotti Eros Roma live

Io sogno che il Califfo uccida ErosRamazzotti sul palco di Eros Roma live e gli estragga il cuore dal petto con un cavatappi mentre ancora respira e guarda cornuto sul megaschermo la Hunzicher mentre dà il culo al mitico Califano.

9. Queen Live at Wembley Stadium

Ma l'hanno ristampato? E' ventanni che gira. Il Renato Zero d'oltremanica ne ha fatte di cotte e di crude e qualcosa ha anche lasciato fare. Merita il rispetto del soldato o del lottatore. A volte la gente ama quello che non sa essere . I concerti a Wembley danno sempre un gusto particolare. Sarà che ero stato tuttala notte sveglio a vedermi il Live Aid. E che l'han buttato giù prima che cipassasse la Pausini.

10. Biagio Antonacci Convivio Live2005

In Italia copiare i timbri di Sting (vedi anche Nek)porta una certa fortuna. Biagio sa suonare il piano,questo è vero. E il primo disco era ascoltabile. Perlomeno era quasi originale. Ma era ventanni fa. Credo che la colpa di tutto ciò siano i compleanni e le altre ricorrenze. Soprattutto quelle inutili come San Valentino o anniversari vari. Finisce che odi qualcuno per il regalo che ti tocca fare. E' l'unica spiegazione per la presenza di certidvd in classifica.

Jed mummy e dintorni.

Ed eccola.
Tranquilla,felice,risorta la Jed Mummy se ne è ritornata a casa. Noi tutti servizievoli...altrochè tazzina sul tavolino.
Mio padre più tranquillo,mio fratello più zitto.
Io per festeggiare ci ho mollato 660 €uro di assicurazione per l'automobile. Niente da dire,ero commosso.
Ma,a proposito di mamme a casa, avete visto il pazzo che ha tenuto la madre tre anni nell'armadio e ogni giorno scriveva sul muro? certo che ne abbiamo di pazzi. Secondo una mia teoria questo continuare a mortificare restrittivamente a livello legislativo il nostro temperamento latino sta causando un incremento sproporzionato del livello di sclero. Stiamo rincorrendo troppo un modello anglosassone che non è nel nostro Dna.
Ieri ho pure visto Berlusca Vs Bertinotti. Non sarà facile perdere queste elezioni ma ce la faremo.
E' tutta la settimana che la gente si scandalizza perchè ha scoperto che la sinistra oltre ad essere un movimento popolare è anche sostenuta e sostiene un gruppo di potere economico. Certo che a fare parlare la gente basta sempre poco.
Ora ne possono pure fare cinque di Tav.
Quello che dice Fo mi spaventa e mi esalta.
Mi sono iscritto ai gruppi di Grillo ma non sono mai andato ai loro appuntamenti.
Un sacco di cose mi girano per la testa. Soprattutto per essere Gennaio. Io di solito questo mese esco il meno possibile.
Quarta magnifica alba questa settimana.
Ricevo strani sms.
Al lavoro tutto tace. Io è un pò che mi preparo un discorso che poi non faccio.
Tra un pò inizia il Grande Fratello. E basta...
Una bella notizia:Al Bano escluso dal Festival di Sanremo. L'Italia pian piano va avanti.
Povero fassino. E' andato in vacanza dopo quarantanni,in Messico,io me lo immagino mentre i messicani gli danno qualcosa da mangiare,gli tengono le braccia sù. Torna e tutta l'Italia lo guarda come dire "ma pure tu? Non l'avrei mai detto".
Sto suonando troppe canzoni finisce che non ne ho pronta neanche una nuova per sabato sera.
Oggi chiamo gli altri ma come sempre mi s ache suoneremo senza prove.

mercoledì, gennaio 11, 2006

No party

Una serata a casa ci voleva. Niente Jed party ieri.
Faremo un piccolo stop. Forse anche la settimana prossima. Ho bisogno di depurarmi un pò da tutte queste feste. Sarah tornerà lunedì prossimo per salutare e poi partire per Londra dove ha il resto del tour. Mi ha promesso che/se quando diventerà famosissima mi porterà a vedere la finale dei Mondiali di Calcio. Beh,non è male anche se io mi accontentavo del numero di telefono di Fiona Apple.
Comunque ieri alle nove e mezza ero già inserito all'interno del mio psyco-pigiama (homer simpson ne sarebbe ipnotizzato) che vagavo felice per la mia riconquistata casa tra una partita al computer,un piatto di pasta,Floris,la Litizzetto e l'architetto di Hitler ( lo sapevo che c'era un architetto dietro tutta quella follia...).
Ho scaricato inoltre qualche pezzo assurdo per il concerto di sabato. Cose tipo che sto cercando di preparare una versione acustica di 99 Luftballons di Nena. Che io non so una parola di tedesco....
Vediamo,di certo dopo il successo della serata di Natale devo prepararmi qualcosa di strano ed eccitante perchè se no perdo l'onda.
Forse la Jed-Mum esce oggi dall'ospedale.
speriamo.

martedì, gennaio 10, 2006

Ciao America

Certo che questo ristorantino nel Centro Storico è magico. Mi piace. Anche se al quarto giorno di inglese ero un pò stanco. Sarah si è innamorata. Del dolcetto... Sam è distrutto dalla sinusite.
Io mi lascio perdere per le vie.
Infinita città.
Oggi gli 'ammericcani partono. Direzione Bologna. In autostrada hanno dormito per tutto il ritorno. Io intanto mi godevo un vecchio cd dei Pavement. Tutto sghimbescio lasciavo surfare nel vento la Polo strawberry mentre il vento faceva vibrare le onde e le stelle. Un pò preoccupato per l'ora ma contento stavo tornando a casa. Casa da oggi di nuovo libera.
Gli ultimi giorni,mamma a parte,hanno in parte riscattato vacanze natalizie un pò anonime. Non che siano state brutte ma sicuramente non sono state troppo vacanza. Forse sono così abituato a non subire il lavoro che poi quando gli altri sono in vacanza io sono più tranquillo.
Complicato Jed.
Ce l'ho un pò con quel cretino di mio fratello. Ma questa è un'altra storia.
Ma quando il vino è ottimo e la compagnia dolce...
A proposito ci credete che questo mese ho comprato così tanti cd che alcuni non sono ancora riuscito ad ascoltarli?
Jed,che tipo...

lunedì, gennaio 09, 2006

Ironway

Sono finite le feste.
Con un bel colpo di reni. Una bellissima domenica sera.
Sono così contemto. Non era andata così bene la prima serata di Sarah. La gente ha sempre bisogno di parlare.E parla. Non ha proprio l'educazione per ascoltare. Io forse preferirei che tirasse qualcosa e se ne andasse e invece apprezza ma deve parla re più forte della musica.
A volte me lo chiedo. Ma che cazzo avranno sempre da dire le persone...
E beh,dicevo, Sabato sopratutto Sarah ha un pò subito la situazione.Ma ieri è stato un tripudio.Tutti che la abbracciavano e ringraziavano perfino me. Un sacco di cd venduti.
Davvero mi raccomando di andarla a vedere se siete di Bologna (il 10 al Bar Wolf) o Varese,Como e vicini dove h show sparsi per tutta la settimana. Eravamo così felici.
Anche Sam,sebbene infilzato come uno spiedo dalla sua sinusite era contento.
Mi ha fatto sentire il demo della sua band. Completamente pazzi. Ora mi hanno invitato a Austin a Marzo. C'è un mega-Festival pieno di band incredibili.
Certo,sarebbe una soddisfazione. Vediamo.
Comunque ora ho ancora oggi da spendere traducendo l'Italia ai due musicisti. Mia madre invece se ne sta ancora all'Ospedale. Porca troia. Però la situazione è migliorata. Speriamo sia a casa domani ma secondo me starà almeno fino a mercoledì. Mammina è un pò giù anche se davanti a lei ha una vecchina di 90 anni che la fa morire dal ridere. E' che somatizza.
Comunque vada tra un ospedale e un concerto la gamma delle emozioni si amplia e io vivo tutto come un viaggio in ogni piega della vita.
Le feste sono finite. Forse è un bene.

giovedì, gennaio 05, 2006

Sarah e la voglia di dormire

Meno male che domani è di nuovo festa.
Perchè,lavorativamente parlando,non sono proprio in forma. Poi domani arriva Sarah con il suo chitarrista Sam (che ancora non conosco) e si piazzeranno a casa mia credo tre o quattro giorni. Perlomeno fino a Martedì quando andranno a suonare a Bologna.
Per me è un onore ospitarla.
Credetemi c'è della gente che non riesce ad emergere nella musica ma che ha talenti sconfinati. Sarah è come una candelina. La sua è una luce orgogliosa. La sua musica non è propriamente rock n roll. E' invece fragile e bella. Un pop jazzy che deve trovare la giusta atmosfera e che sfida l'atmosfera del locale. Ho visto tre concerti suoi;di solito mi chiedo come sarebbero se la folla facesse il casino che fa quando faccio i miei. Lei riesce invece a catturare l'attenzione e vedi la gente come se non volesse disturbare il feeling che nasce nell'aria. I suoi spettacoli sono quasi interamente di canzoni da lei composte e in Italia viste le poche soddisfazioni live che il nostro paese sa dare viene solo con il chitarrista. Insomma,detto tra noi,non è movimentatissima la serata. Ma è come mettere le mani a proteggere una fiamma bellissima.
E poi io ho sonno.
Io ho un sonno incredibile.
Il rientro dalle ferie praticamente sotto le feste è stato un trauma. (Sì,perchè io vado al lavoro per riprendermi dalle ferie...)
E' dalla settimana di Natale che ogni mattina la sveglia è una fucilata alla tempia. Il repeat scatta almeno tre volte e arrivo anche un pò più tardi. Stasera ho voglia proprio di sfinirmi e mi piacerebbe davvero svenire nel letto e domani riuscire a dormire almeno fino alle undici.
No,perchè di solito il problema è che il sabato ho ancora la sveglia biologica di tutta la settimana e mi sveglio comunque presto. Anche se sono andato a dormire tardi,cazzo. La domenica già riesco a riposare di più ma quando il mio biologismo comincia a cascarci e sentirebbe di poter dormire una mattina intera è già Lunedì.
Cazzo.
Però stavolta sono tre giorni. Quindi spero di recuperare un pò. Anche se con gente in casa...
E vabbè,that's jed life.
L'è dùra.

mercoledì, gennaio 04, 2006

Jed rapper

Ieri sera facevo un pò di zapping prima di addormentarmi. Ci sono un sacco di film interessanti in questi giorni liberati da Porte a Porte e Matrix vari e inutili. Forse avran dato fondo ai magazzini ma tipo ieri sera ci saranno stati almeno sei film tra prima e seconda serata nei sei canali istituzionali.
Speriamo non ricomincino troppo presto con i soliti tromboni. Ho visto un pò di Moulin Rouge,un pò di In & Out,un pò di quello col cinese in seconda serata su Italia Uno e di quello sull'Irlanda su Rete4 però non avevo la testa di seguirli bene e poi continuavano a telefonarmi. Niente da fare. Sono in Ramadam (si scrive così?). Non esco almeno fino a domani sera.
Comunque cambiando i canali ogni tanto a certe ore non disdegno il canale musicale nella speranza di qualche Brand New. Ma ieri sera girando sulla Mtv de noi artri c'era un video rap. Mi fanno morire i rapper. Ho perfino guardato praticamente tutto il film di Eminem l'altra volta alla tv. Sono completamente fuori dalla grazia di Dio e io,personalmente, li odio e li amo.
Li vedi arrivare nel loro video disposti a freccia camminando come se camminassero su dei materassi. Non possono ridere. non possono essere contenti di baciare una serie extra gold di gnocca mulatta che gli si strofina contro in ogni piscina e a lato di ogni mega limousine. Sferragliano bracciali e anelloni,sembra che dicano sempre fucker o motherfucker. Sono unici.
Certo l'essenza della loro musica è la rima perciò spesso le loro canzoni sono noiose;dovrei capirne le parole ma vanno a mille all'ora ed anche in slang.
Potrebbe essere una forma di speaking moderno.
Di certo mi piacerebbe essere un rapper. Tra l'altro spesso si sparano pure.
Poi portano il cappuccio e sono nemici degli sbirri.
A proposito degli sbirri; sono troppo energici in troppi casi ultimamente. Ormai non si vergognano di cercare la manganellata a tutti i costi. A me questa concezione di "ripristino della legalità" non piace per nulla. Le coperture e le promozioni di grado post G8 credo abbiano fatto il loro effetto.
Non è solo una questione italiana. In tutto il mondo l'infiltrazione nei movimenti di protesta è regola facile. Rovinare una manifestazione o fare in modo che se ne parli in un certo modo è facilissimo. Nella nostra rincorsa alle legislazioni anglosassoni stiamo cercando di raggiungere i livelli dei poliziotti oltremanica e oltreoceano scordando che non sono mai stati un modello e hanno sempre perso ed esasperato ogni battaglia;dall'Ira a Ghandi a le rivolte dei neri nel Sud degli States. Perdere la nostra prerogativa alla mediazione non è per niente carino. Ed è quello che stiamo facendo sia a livello interno che di politica estera.
Comunque torniamo ai rapper che sono i nostri paladini anche contro gli sbirri.
Ecco il mio rap: jeddaus in da House-stop this policy of bau bau-non mi fa afraid perchè i am Jed-and I mett a rap-camicia senza strapp-I walk solitario I am un documentario- non scordo niente my memory è il presente-love,music and sex io dico stereotips tu lex dura sed lex-protect your recinzione you kill every reazione-Ya better know amigo I am the vero figo.
Beh, devo migliorare.Indubbiamente.

martedì, gennaio 03, 2006

Super mamma

E così la mia mammina se ne sta bella ricoverata nel suo lettino di ospedale. Ancora non si sa quanti giorni. Penso fino alla befana.
Io sono contento,almeno si riposa. Ne ha bisogno quella donna.
Fare la santamariagoretti in casa mia non è consigliabile. Tra me,mio fratello e mio padre siamo molto più bravi a pontificare su qualche cosa che a mettere a posto una tazzina. Soprattutto quando sai che tua madre poi passa a toglierla.
Io ancora ancora me la posso cavare visto che comunque vivo per conto mio. E non che le tolga subito subito le tazze a casa mia. Ho una concezione dell'ordine rateizzata.
Diciamo che sono bravissimo a mettere tutto a posto mentre fate i tre piani per salire da me. In venti secondi può cambiare il mondo. Perciò figurati casa mia.
C'è da dire che mia mamma ferma non riesce a starci. Se non toglie la tazzina,va a pulire il negozio,se no a aiutare mia nonna,se no a stirare,mettere a posto,lavorare,mettere a posto i documenti,organizzare il bucato,tenere i bambini a mia sorella....poi sviene un'ora sul divano e poi ricomincia. Finisce che poi tutti ci si appoggiano perchè ti viene automatico pensare che tanto ferma a riposare non ci sta.
E vabbè. Ora ci siamo ripromessi che la leghiamo.
Sta furbona di mia madre si era fatta male a un dito con un piatto e non l'ha detto a nessuno. Ha sopportato dolori allucinanti finchè l'infezione non si è fatta straziante. Che bisogno c'era di non dire subito che c'era un problema non l'abbiamo capito. Ma mia madre è così. Deve sopportare. Fare l'eroe anche un pò.
D'altra parte anch'io sono un supereroe.
Lo capisco.
Però...
Non è che la riesci a fermare più di tanto.
Certo mio padre potrebbe farsi reimprestare il cervello da Sky e ogni tanto portarla alle terme, al cinema,da qualche parte. Però anche lei non è che sembri vivere per andare da quelle parti. Non più. Ma secondo me basterebbe farla uscire di nuovo un pò. Mio papà se l'è vista brutta così adesso sembra un pò più motivato. Vediamo quanto dura.
Io nel mio piccolo sposterò sta benedetta tazzina.

lunedì, gennaio 02, 2006

Vin brulè olè

Dopo aver mangiato l'impossibile non pensavo che qualcosa avrebbe potuto salvarmi dalla digestione ed invece il capodanno in piazza mi ha regalato qualcosa che non mi aspettavo: il vin brulè.
Bello caldo dolce mi scaldava le mani e liquefava il mio esofago intasato mentre tutti zompettavano nel loro dovere auto-distruttivo.
Mi ha fatto un pò schifo l'opulenza strabordante scaccia crisi di queste feste ma,si sa,ne abbiamo bisogno. Siamo senza speranza come dice la poetessa Merini da un mollicoso Tg1.
Ah,lo facessero fare a lei il discorso di fine anno a reti unificate...
E comunque il vin brulè dicevo. Me lo giocavo tra le mani e lo assumevo elargendo generoso l'offerta che era chiesta in cambio e che era destinata ad un'associazione che promuoveva adozioni a distanza per bimbetti bosniaci. Tutto diventava dolce intorno a me,mentre la band sparava jamiro a tutto volume per la piazza classica arancione dalle luci sparate sulle torri. Vagheggiavo a questo proposito su un sitema di illuminazione che cambiasse colori al centro storico.
Ok,lo ammetto,ne ho bevuto molto vin brulè.
E vabbè.
Molto successo ha avuto la mia poesia (?) di inizio anno. Una sfilza di rime sul metro della poesia di Natale di mia nipote. Sapete quella "tutti vanno alla capanna per vedere una gran cosa...". Eh,io in un eccesso di benevolenza verso la mia penna,ho scritto qualche rima con cui ho chiesto al nostro Signore se mi faceva fare a me la divinità per un annetto.
Un tripudio.
Ma non si è fatto vivo nessuno.
Mia mamma per festeggiare meglio la prima sera dell'anno l'abbiamo dovuta portare al pronto soccorso,per una ferita curata male che le faceva male da morire.
Io nella sala d'attesa in mezzo a quell'ansia tipica degli ospedali provavo la vera ebbrezza della vita che in 24 ore ti sbatte dal vin brulè alla preoccupazione e al silenzio.
Tutto a posto.
Jed up and down presente anche nel 2006.
Buon anno a tutti.