Brucio

mercoledì, novembre 30, 2005

Sesso e clima

Ottimo Jed party.
Abbiamo riso un sacco.
In pieno accordo con il persistente tempo da lupi ingurgitavamo polenta con sughi e formaggi. Che panciata...
Il discorso è stato sempre sul filo dei doppi sensi come spesso capita e il mio amico Briciolì credo abbia anche pianto dal ridere. Vasconcelos ha sostenuto che quando fa sesso anche se piove lui vede il sole (mistico). Clarabella va sempre in vacanza nei posti caldi e non sa dire se aumenta il suo desiderio per il fatto di essere in vacanza o se è il caldo tropical che influisce (indecisa). Samantha dice che lei aspetta il caldo per poi cercare un posto fresco dove farlo (contorta). Fabiano dice che il caldo a volte è una difficoltà perchè a lui non piace sudare (pigro). Leleleo invece ha sostenuto che il clima non ha alcuna influenza sul sesso (imperturbabile) mentre io ho ribattuto che 1) il clima influenza il mio umore e quindi indirettamente la mia sessualità e 2) il sesso mi rende ipersensibile e perciò io sento tutto,il lenzuolo,la coperta,il materasso,la finestra,il vento,il sole,la pioggia,l'auto che passa,tutto (esagerato).
In sostanza le posizioni predominanti erano queste.
Il tiramisù di Clarabella era più buono che mai. Pare che io piaccia a Clarabella; sembra perlomeno dagli atteggiamenti della giovane Ody. Clarabella è abbastanza carina ma è troppo seria per me. Uscire con lei è troppo una responsabilità e ciò è anche il motivo per cui pur essendo carina (e brava a far da mangiare) non è fidanzata;ti dà sempre l'impressione che si offenderà a morte per qualsiasi leggerezza eppoi la mena sempre che non si gioca nell'amore eccetera eccetera. Io ho bisogno di andare più per gradi;ho bisogno di un incontro,di un approccio,di un periodo di ambientamento in cui ancora non si sa che cosa diventeremo eppoi di una decisione (in quello sono bravissimo;non è poco per essere un maschietto); partire in quarta non mi piace,mi dà l'idea di poter solo frenare.
Abbiamo parlato anche di questo (indirettamente) e le nostre due posizioni erano nettamente divise.
Niente,neanche fossi Brad Pitt continuo con i miei " questa no,quella no..." mentre i giorni diventano mesi e Ody allarga le braccia,scuote la testa e sorride.
Sorrido anche io.
Non mi pesa saper scegliere. O non abbastanza.
Questa pare una settimana di tregua. Nessun impegno particolare. Giovedì sono invitato a un incontro con Don Gallo (il cosìdetto prete "no global" ma non è vero) e a un concerto di musica classica organizzato da un'associazione culturale di destra,weekend da inventare completamente,al massimo potrei farmi vedere al (cinema-)teatro della città giusto per dare una bocconata al mio presenzialismo ma ancora non so.
Vediamo,a volte nell'improvvisazione nascono le serate migliori.
Naturalmente vi terrò informati come se ve ne fregasse davvero qualcosa.

martedì, novembre 29, 2005

Un martedì da leoni?

Come è noto il lunedì è riposo o perlomeno tentativo di riposo.
E così è stato. Forse sono perfino andato a letto prima di mezzanotte.
In più ho deciso di accendere i riscaldamenti. Così stamattina la stanza non era gelida e alzarsi è stato (relativamente) meno traumatico. Solo non capisco una cosa; se non accendo i riscaldamenti mi raffreddo per il freddo se li accendo ho il naso tappato per l'aria secca. Boh.
Ieri ho visto il film su canale 5,niente di trascendentale ( ma forse sono io che non riesco ad appassionarmi al film in tv), e mi sono lasciato inghiottire dal mio due piazze.
Al risveglio un gran buio dalla finestra;piove. Dopo una settimana di freddo intenso si parte con la pioggia. Che noia.
La pioggia la sera mi mette voglia di uscire ma stasera c'è il Jed party e quindi il mondo viene a casa mia. Casa che per inciso fa schifo e quindi oggi vedrà il record mondiale di riassetto contando che tra lavoro e spesa pro-party arriverò at home per le sette e mezza; per cucinare,preparare e ripulire ho un'oretta scarsa e ci deve uscire anche la doccia e rifare il letto.
E' il bello del mio martedì; non finisce mai. Qualcuno dice che è l'ultimo giorno della settimana e ha ragione. Solo che sembra che duri sette giorni.
Io non faccio un lavoro duro. Anzi. Però il martedì è il giorno più lungo,noioso e pesante della settimana. Poi ci sarà il problema della spesa perchè quei ric (Rotti In Culo) dei miei amici come al solito non daranno subito una conferma stabile. E fino alle otto di stasera ci saranno quattro sicuri e dodici insicuri. Della serie che poi a tavola puoi ritrovarti tanto in cinque che in dodici.
E vabbè.
Il tema come ho anticipato ieri è il rapporto tra sesso e clima. E il meteo odierno aiuta a riflettere. Il tempo estremizza i miei umori e credo che questo influenzi il resto. Comunque sono curioso di sapere dove andrà a parare questo improbabilissimo discorso con quei pazzi. Spero che Vasconcelos non beva come due settimane fa e non abbia di nuovo in animo di fare i gestacci a quelli della caserma della finanza che sono di fronte.
Spero.

lunedì, novembre 28, 2005

Dottor Jed

Un weekend bello pieno.
Potrei postare su mille cose. Sul viaggio a Torino,sul bellissimo concerto dei Sigur Ros,sul disimpegno definitivo dalla mia tresca con Mirtilla.
Il ritorno in treno,suggestivo in mezzo alla campagna piemontese bassa e striata di neve,è stato un film italiano. Le case basse della campagna intorno alla ferrovia,le poche auto fumanti e il cane che abbaiava al treno. Il mars melenso e croccante mi riempiva la bocca mentre guardavo scorrere la provincia nordica riflettendo su quello che ho letto di Pasolini.
Non sarò mai un mostro borghese,ho pensato.
Ma forse la cosa più divertente è stata il mio sabato sera.
Prima di tutto si è trattato di convincere le due farmaciste di turno ad andare a mangiar fuori portandosi dietro il cellulare,dopo di chè tra un filetto e un bicchiere di rosso le ho convinte a farmi fare un pò di turno con loro.
E così eccomi con il camice del padre di Nicole a consegnare ansiolitici e dispensare brevi consigli medici. Credo di non avere causato la morte di nessuno,ero supportato dalle due specialiste che cercando di non ridere proprio in faccia alla gente mi hanno detto che me la sono cavata benissimo.
Mi hanno proposto di fare anche il turno di stasera.
C'era uno che ha chiesto il sonnifero per la nonna. Si vedeva lontano un miglio che la voleva addormentare per poter uscire. In fondo era sabato sera. Però gli ho fatto pagare la meschinità,ho fatto un pò di difficoltà,dicevo che la ricetta non si capiva.
Tra l'altro non sto male con gli occhiali,peccato che non sono miope.
Che stronzo. Però qualche "grazie dottore" l'ho racattato.
Poi siamo usciti e sono passato da Greg. C'era Irina e l'ho vista non molto bene. Anzi male.
Quasi quasi capodanno lo passo da Greg. Tanto non ne ho voglia di andare in un posto a spendere il triplo per starci la metà dei giorni.Preferisco allora farmi un giro l'weekend della befana o dopo.
Non contento sono andato ancora al circolo dove suonava la mitica Brixton band. Un gruppo molto sgangherato ma con tanto cuore e un bel repertorio cantato col cuore.
Adesso,in uno dei periodi più sfigati dal punto di vista "love",la cosa che meno mi mancava era la ventenne problematica innamorata di me. Lis beve e si stona,vuole che la porti a casa io. La notte mi manderà tre sms...sono quelle fisse che ogni tanto le ragazze si prendono. Manco mi conosce.
Tra l'altro io non sono per niente il suo tipo ma vaglielo a spiegare. Il suo "ragazzo" ha i capelli di mille colori,pensa tè. E anche lei ha un bel ciuffo blu. Quindici anni meno di me non sono pochi. Anzi,sono proprio troppi.
Vabbè,riesco a schiodarmela.
Scappo vigliacco,fa un freddo cane.
Domani Jed-party.
Tema della serata:sesso e clima,chi influenza chi?

venerdì, novembre 25, 2005

Ciao

Ciao a tutti,salgo sul treno per torino e sciopero permettendo me ne vado a vedere i Sigur Ros.
Vostro Jedd

Piccole soddisfazioni

Ieri ho visto una bella cosa.
Ho visto il cine-forum.
Era pieno.
Pieno come non è stato per tutto l' anno scorso. Anzi non è mai stato così pieno. Per puro caso sono andato in anticipo e per puro caso eravamo in molti anche noi. Nove.
Mi sono girato verso una persona che conoscevo e le ho chiesto se quest'anno il cine-forum era sempre così affollato. Mi ha risposto "assolutamente no".
Ci siamo seduti comodi,centrali,la fila dietro la prima fila del corridoio orizzontale che divide in due la schiera di poltrone e l'unico motivo era quella coppia di signori che era nella fila davanti;quella che permette anche di stendere i piedi. Come se sperassimo di avere tutta una fila di poltrone per noi.
E poi ci siamo messi a parlare e scherzare. E mentre si avvicinavano le nove il cinema ha cominciato a riempirsi.
Era lo stesso cinema dove ho visto il bellissimo "Crash" domenica sera.
Il classico cinema centrale di città con uno dei più classici nomi da cinema. Ambra.
Uno di quelli più orgogliosamente antichi tra i classici nomi da cinema;astor,palace,cristallo,corallo,augustus...
Domenica sera,la classica serata cinema,al primo spettacolo eravamo in dodici per farvi capire. Ma ieri la gente non smetteva di entrare.
Alle nove e un quarto il film non era ancora iniziato perchè c'era ancora gente al botteghino.
Doveva cominciare alle nove.
Alle nove e venti il cinema era quasi completamente riempito.Qualcuno era anche in galleria,zona che di solito non aprono che per le sere di teatro.
Il film di Sabina Guzzanti è stato molto bello.
Ma più di quello è stato bello vedere la gente cercare un pò di informazione al cinema.
E' stato bello partecipare a uno di quegli appuntamenti spontanei dove si cerca di sfuggire al rincoglionimento generale televisivo ( che ha tutto il diritto di esistere ma nessun diritto di essere l'unica possibilità di guardare la tv).
E' stato bello rivedere il mio prof di filosofia,il cantante del nuovo gruppo alternativo,l'ex compagno di università,la ragazza con suo padre,eccetera. Tutta gente che fai fatica a radunare se non spontaneamente.
Alla fine ci siamo guardati in faccia e senza dirci niente ci siamo promessi di non abbandonare la speranza di vedere in tv della vera satira,del reale approfondimento e addirittura della incalzante informazione.
Ma eravamo anche un pò scossi. Fare dei chilometri per andare a seguire Grillo,ritrovarsi al cinema per poter vedere una denuncia su problemi ovvi della nostra democrazia studiati e analizzati in tutto il mondo meno che qui,continuare a cambiare canale e continuare a trovare solo calcio,reality e porte a porte su cosa pensa Clarissa Burt della guerra fa un pò regime,un pò clandestino ed è un peccato. E' un peccato perchè questo non è un regime imposto da una reale mancanza di democrazia o di possibilità. E' un regime auto imposto dal nostro modo mafioso di vivere,dal modo di portare avanti le nostre posizioni per conoscenza,ambiguità,ammiccamento.
Ci sono tutte le possibilità democratiche di cambiare le cose ma anche su diritti ovvi e riconosciuti in tutta Europa il vero colpevole è la leccata che il politicante,il funzionaruccolo,il giornalisticchio di turno fanno nella speranza di entrare nel "giro giusto". Un giro assolutamente bipartisan,l'unica vera bicamerale permanente di questo paese che al vertice finge di litigare e cerca di coinvolgerci senza coinvolgersi. Anzi sembra avere come unica preoccupazione la permanenza all'interno della sfera di quelli che contano a scapito di tutti gli altri e non si sognerebbe mai aldilà del finto ardore delle dichiarazioni telegiornalistiche di fare qualcosa di vero per un diritto negato.
E' vero che la politica è l'arte della mediazione. Ma la mediazione non può essere su tutto se no diventa mercantilismo.
Vaffanculo,ieri ho visto la forma moderna di resistenza della mia città. E il finale del film è stato anche il finale della mia serata.

giovedì, novembre 24, 2005

Self-distruction

Giornataccie.
Di quelle che ti tocca lavorare fuori orario. E poi sento già il freddo e questo non va un cazzo bene; io devo essere stufo del freddo a Febbraio. Se inizio adesso sono messo male.
Ieri sera pensavo al rapporto tra vitalità e autodistruzione. Ai motivi che cerchiamo per autodistruggerci.
Forse abbiamo bisogno di vulnerabilità. Forse abbiamo una maligna necessità di scendere nei nostri abissi.
O avremo visto troppi films.
Chissà.
Di certo più uno ama e vive la sua vita più sembra volersela sporcare;dalla droga all'alcool fino al problema d'amore. E' strano come le persone più amabili,più belle o più di carattere siano poi quelle che tendino a soffrire di più in amore.
Più sei bella più fai fatica ad accettarti. D'altra parte avere successo a volte ti coinvolge nella spirale delle droghe.
L'alcolismo sembra essere più un tentativo di sopravvivenza ai nostri talenti.
Fatto sta' che uno più sta bene spesso più si fa del male. Alla fine le persone che non hanno eccessi pericolosi sono le persone semplici,quelle che quando si innamorano vanno subito in automatico e che hanno bene definite le linee di confine tra passione e realtà. Ecco,forse è la passione ad avere un costo. Che si paga con un guasto e un black out alla nostra regolarità. Un bisogno di darle sempre un'interruzione almeno artificiale.Il bisogno di non rispettarsi nella speranza che sregolarsi dia diritto anche a un talento e ad una vita passionale intensa.
E un pò funziona. Diciamocelo,ormai la vita è un binario che ti porta dal letto al lavoro e viceversa,uscirne è sempre una fuga. Una corsa disperata verso una serata da ricordare,un vestito da comprare che ci dia sicurezza,perfino la speranza di sbattere verso uno sconosciuto.
Cerchiamo una sicurezza e dall'altra parte sentiamo che da questa sicurezza vorremmo fuggire. Penso al fatto che finalmente ho il mio lavoro sicuro,la mia libertà economica,il mio benessere e che ho altrettanta voglia di buttare tutto all'aria e di ricominciare anche se sarebbe la pazzia più stupida che mi auguro di non fare.
E' un gran casino e forse vivere è anche uccidersi.

mercoledì, novembre 23, 2005

Se la verità fa male figurati le legnate

Alla fine è stato quello del titolo il tema del Jed party di ieri.
Una bella festa piena di gente tra cui due new entry;l'altissima Lacrì e il monolitico Lelo. La prima si è inserita subito,l'altro pareva un pò spaesato.
Se non fosse stato per il finale astrologico con la mega discussione vuota sulle affinità e le caratteristiche dei segni,direi che è stata un altro grande Jed party. Nonostante qualche defezione.
Ora il programma settimanale mi sembra altresì' intenso e prevede domani "Viva Zapatero",Venerdì Sigur Ros,Sabato Brixton Band e Domenica un compleanno. Roba che sarebbe meglio mi convincesse a stare a casa almeno stasera. Ma si vedrà.
Oggi devo lavorare un pò troppo,però si dovrebbero anche definire le mie ferie e quindi va bene. Ho bisogno di staccare una settimana come minimo.
Ho come la sensazione di spingermi troppo a largo.

martedì, novembre 22, 2005

Sono qui

Eccomi,sperduto nell'web.
Colpa di un antivirus maledetto. Così,siccome mi manca scrivere la mattina e dato che mi fa bene essere letto ho realizzato che non mi importa dove e anche se è un pò diapersivo e io non posso che rispondervi su queste pagine ho scelto questa stanza un pò strana per chi vuole passare da me.
Ritorna una colazione di parole.
Un'idea ogni mattina. Poi quando arrivo a casa ricopio tutto sul domestico Virgy.
Perchè mi sono accorto che è importante per me.
Oggi Jed party. E prima una giornata infinita di scazzi. Il tema della festa di stasera l'ho appena inventato e non sarà "dopo morti avremo un'eternità e poco da fare.Come ci organizziamo? Chi compra le pizze?" perchè l'ho cambiato. Infatti sarà più allegro;una cosa tipo "L'amore ha effetti collaterali o sono gli effetti collaterali a farti innamorare?".
Jed dimostrerà che ci si innamora a seconda della canzone in sottofondo.

lunedì, novembre 21, 2005

SEIRENE

SEIRENE

Whey,sei qui?

Crash

Ho visto Crash.
Mi è piaciuto. Chissà se esiste davvero quel filo sottile che ci unisce.
Lega e slega.
Mi piacerebbe.
Mi piacerebbe anche non capire se fosse un mistero.

venerdì, novembre 18, 2005

Ciao

Jed sostiene che ciao sia una parola importante,quasi decisiva.
Un ciao vale per sempre.

giovedì, novembre 17, 2005

The Jed after

Il giorno dopo il party.
Solo Jed sopravvive.
Tutti sembrano morti.
Tutti.

mercoledì, novembre 16, 2005

Credimi

Jed è un uomo sperimentale.

martedì, novembre 15, 2005

It's raining

A stupid melancholic situation
with a lot of water falling down without order
over us.
Love is to be wet.

lunedì, novembre 14, 2005

Monday

Monday
No need to argue
shit is shit
(I'm not a poet,I just have some difficulties with English)

venerdì, novembre 11, 2005

That's the way i like it

Friday,I'm not in love.
But I feel the music coming like a week-end.
And week-end is a song to sing.

giovedì, novembre 10, 2005

So and so

How are you Jed?
I am so and so.
What does it means?
It means that you've done a difficult question.
Is this an auto-interview?
It depends on who you are.
Okay,it is.

mercoledì, novembre 09, 2005

Life

I was looking at the window.
I see a boring blu sky and stupid birds.
I see some clouds.
I hoped today the sky was purple and full of flying cats.
We'll see tomorrow.

martedì, novembre 08, 2005

Elvis

Si canta con il corpo. perchè la musica prende tutto.
Bravo Elvis.