Brucio

martedì, agosto 29, 2006

Mi credono diverso

Anna sta male.
Una brutta tosse che si è trasformata e speriamo sfogata in un pomeriggio di inferno per il sistema laringoiatrico del mio povero amore già provato dal difficile travaglio della convivenza. Della convivenza con me si intende.
Ora però tra una decina di giorni ci trasferiamo a casa mia.
Per uno strano domino domiciliare a causa di lavori in casa dei genitori di Anna questi ultimi si spostano a casa sua e per una particolare applicazione del principio transitivo noi ci spostiamo a casa mia.
Comunque spero e credo che il peggio sia passato.
E' stato bello stare insieme tutta la sera finalmente. Oggi rinizierà il tran tran dei vari impegni lavorativi e vedersi sarà di nuovo strapparsi al mondo. Ma almeno per me il periodo affollato di stress volge al termine e mi posso dedicare al piacevole sport di programmare dove andare in ferie.
Per una serie di sfortune l'estate non ha portato la prosperità economica che era in preventivo; non me la prendo per i soldi ma per il fatto di essermi fatto un culo enorme ripagato in piccola parte. Poi c'è anche da dire che risparmiare e amare sono contrari. Almeno per me.
Comunque con quel poco che si è fatto una bella vacanza e quindici-magari anche venti giorni fuori dall'orizzonte del mio ufficio me li voglio prendere.
L'anno scorso ho fatto tanti piccoli blitz. Ma quest'anno voglio lo stacco netto. Almeno venti giorni via. E poi voglio anche prendermi due o tre giorni solo per il gusto di stare a casa.
Vivere con Anna è perfetto ma stare in un posto che non è casa tua,sottostare ai ritmi e ai dettati di altri e subire gli umori di un'altra casa non è facile. A volte lei ha lo stress di pulire,o dormire,o fare l'amore o non farlo proprio quando tu hai rispettivamente voglia di fare l'amore,vogia di fare l'amore,voglia di fare l'amore e voglia di fare l'amore.
Così mi piacerebbe quando saremo a casa mia riprendermi per due o tre giorni le mie pigrizie,le mie schifezze da mangiare,i miei disordini,la vista dei miei libri e dei miei spazi.
C'è un piccolo Homer Simpson dentro di me. Io lo so.
Però me la cavo. Cucino,lavo i piatti,faccio la spesa,compro i cioccolatini quando sta male,faccio le sorprese. Aiuto a stendere e a piegare. Per Ottobre ho promesso che imparo la lavatrice. Qualcuno storce il naso. Ma io queste cose le ho sempre pensate. Sono il primo femminista della storia. Mi rendo conto che le mie vicissitudini personali così piene di casini,di dietro-front,di sbalzi umorali e imprevedibili ritorni ha dato ai miei amici una sensazione di uomo impossibile arroccato nelle sue abitudini single e ingestibile.
Invece io sono un uomo che sa cambiare.
La vita non mi spezzerà perchè io saprò piegarmi nel modo più adatto a quello che vivo.

lunedì, agosto 28, 2006

Jed back

Non si sa per quanto e non si sa per come ma sono qui.Qui dove non riuscivo più ad entrare. Ieri per farvi capire ( cosa?) sono andato a vedere un concerto di musica classica in un esercizio apprezzatissimo di elasticità e fantasia. Due pianoforti su una piazzetta meravigliosa. Una serata perfetta in cui perfino il pestifero Piero,nipote di Anna, è stato bravissimo.Da List e Mozart a Gershwin quello sprazzo di terra dove vivo sembrava perfetto.Forse un giorno anche Anna converrà che ogni luogo è perfetto per un sogno.Perfino il posto dove stiamo.Sono innamorato e non vedo l'ora che finisca Agosto. Ora si sa che c'è un confine talmente labile tra essere innamorati ed essere patetici che basta una piccola incoerenza che sei già nel guado del piatto e del solito. Così è con difficoltà che domenica sono andato a pranzo con tutti i parenti suoi nel ristorante della "loro" spiaggia. Sono salti che sto facendo con una leggerezza che assomiglia ad incoscienza.L'Estate è la mia stagione preferita ma chissà perchè è una stagione che mi stufa. Dopo Ferragosto io sono già proiettato nell'autunno. Forse mi da' fastidio vedre le giornate accorciarsi. Mi fa soffrire l'agonia della luce. Preeferisco la triste ma compiuta tenebra pomeridiana invernale. Il freddo. Il tenue e sensibile mio accorgermi dal solstizio d'inverno della rinascita della giornata. Ma sparerei ora al cavallo zoppo del sole d'estate. Ieri in spiaggia ci ho messo mezzora a cambiarmi ( e poi dieci secondi ad addormentarmi sul lettino) e non ho neppure fatto il bagno.Le sere di questo Weekend a parte l'excursus classico di ieri sono state vissute all'insegna del reggae.A proposito di balli Anna ha cominciato a prendere la pillola e facciamo l'amore tutto il giorno invece.

venerdì, agosto 25, 2006

Ed eccoci. Io con la fretta di chiudere Agosto.
E anche Settembre e di vivermi un inverno un po' più tranquillo.
Poi le stagioni stufano e per quanto l'estate sia la mia stagione preferita mi ha già,per così dire, strapazzato i coglioni. Non ho più voglia di mare,non ho più voglia di fine stagione;non ho più voglia insomma.
Patisco i fine stagione. Questo senso di morte di un tempo. Preferirei già entrare a piè pari nell'autunno.
Alcune riflessioni; per il culo che mi sono fatto non ho praticamente fatto soldi.
Merda. Mi fa un po' incazzare questa cosa anche se non è colpa di nessuno. Poi non è che mi doveva cambiare la vita ma ... vabbè.
In secondo luogo amo Anna.
La gente se ne stupisce. Le ex mi chiamano. Tutto bene? Tutto bene? Eccheccazzo sì' che va tutto bene corvacce maledette...
Ah,sto imparando.
Sto pensando seriamente se cambiare la mia vita. Forse andrei a vivere da qualce altra parte.
Umbria,Abruzzo,non so.
Vedrò.
Magari l'estero.
Qualcuno mi suggerisce un bel posto dove vivere?
Ho voglia di cambiare un po'.

giovedì, agosto 24, 2006

Tra Sbarra e Cratere alla fine ha vinto il concetto base della mia vita. Il ritardo.
Meglio così.
Oggi ancora in giro,ciao ciao ufficetto....

mercoledì, agosto 23, 2006

Continuano le mie missioni sul territorio.
Non è il solito tran tran.
Almeno.
Ancora oggi e domani...

martedì, agosto 22, 2006

Out

Allora il fatto è che anche se sono tornato a lavorare sono impiegato in un'avventurosa missione esterna. Cioè non sono in ufficio (Yupiiiiie...).
Per questo sono poco blogger in questi giorni.
D'altra parte le missioni esterne hanno pro e contro. Da un lato la giornata ti passa dall'altro sei riconosciuto nel mondo per il lavoro che fai e ciò a volte mi pesa. Forse perchè io volevo fare la star.
Appena posso sto di più.

lunedì, agosto 21, 2006

Ce la faccio.

Ed ecco finalmente il Lunedì.
Sono ironico ovviamente. O forse cerco di farmi del coraggio.
Chissà.
Comunque pateticamente sono lì a girare intorno all'ennesimo inizio settimana. Un trauma a cui non mi abituo. Tantomeno nelle mie disperate condizione di sonno.
Un weekend duro. Ma fruttuoso.
Ogni tanto un pò di fatica.
Un pò di pioggia anche ma niente è andato perduto.
Ho l'umore un po' spezzetato ma il mio amore regge e il mio cuore reggae.
Ok,sto giocando.
La buona notizia è che internet a casa è riattivato.
La cattiva è che a casa non ci sono mai ma ormai la stagione è alla fine.
E io con lei.
No ce la faccio.

venerdì, agosto 18, 2006

Cambi

Svuotato di energie e con un'orizzonte massimo di dodici ore mi appresto all'eclisse di agosto con un bisogno di weekend infinito.
E' quel punto in cui le energie fisiche non le recupero in due giorni ma senza questo weekend non ce la farei proprio.
Ma Ferragosto è passato e quella in fondo al tunnel ora è la luce fioca e forte di un nuovo inverno. Un inverno giallo come una cucina e verde come una minestra. Grigiastro come certo mare.
Bianco come un certo cielo mattutino.
Il passaggio alla brioche si può dire completato.
Ma non è un addio alla focaccia.
E' un tentativo e una verifica. Se siamo quello che mangiamo se io cambio l'impostazione alimentare del mattino come divento?
Vediamo.
Oggi sveglia all'alba e colazione in riva al mare.
Spremuta e due brioche;una alla marmellata e l'altra al cioccolato.
Per iniziare in modo diverso e non somigliarsi mai troppo.

giovedì, agosto 17, 2006

Buona e giusta

Figata.
Ieri abbiamo litigato.
Praticamente litigato.
In fondo litigato.
Un pò litigato.
L'accompagno al lavoro,lei è scazzata,a un certo punto contaminato me ne vado e vado al bar dove prendo un aperitivo con Lasandra e la sua amica milanese. L'avevamo incontrate per la strada;lei pensa che io me ne sia andato al bar apposta per reincontrarle e mi broncia scurissima.
Io che sopporto con la mia solita ironia una piccola ma fornitissima carrioletta di ex pretenziosi,di migliori amici innamorati e scimmioni che farfugliano di DJango Reinhardt ed Mtv senza poesia nelle mani ritengo che la sua reazione manchi di proporzione.
L'avevo fatto apposta ad andare al bar?
Boh,forse sì. Ma l'ho fatto con leggerezza,senza sotterfugio.
Beh,comunque almeno è gelosa. Gelosissima.
Poi ero un po' preso male però si è fatta la super pace.
Ah,io lo odio il meccanismo guerra- pace nel fidanzamento.
Così banale.
E' come quelli che mettono un mare di sale per non sentire la pasta scotta.
Ma per due che non litigano mai...è sempre cosa buona e giusta.

mercoledì, agosto 16, 2006

Giro della boa

E così ce l'ho fatta anche quest'anno.
Sono arrivato a Ferragosto. Ora bisogna guadagnarsi il prossimo. Sarà un altro anno durissimo con la complicazione ben accetta della storia con Anna. Con la convivenza,la vacanza,l'abbonamento al teatro,forse una manifestazione da organizzare,speriamo un disco da registrare,dei progetti da mettere giù delle brigilie da tenere.
Sono stanco ma contento.
C'è una stagione da finire con un pò di entusiasmo.
Un'inverno con un occhio alle spese.
Sarò un pò senza casa e un pò con due.
Mi piacerebbe concentrarmi su un ennesimo nuovo lavoro.
E verificare le possibilità concrete di andare a vivere in un altro paese.
Ferragosto boa dell'anno.
Io ci sono arrivato anche quest'anno.

lunedì, agosto 14, 2006

Ferragosto meno uno

Non ci arrivo.

mercoledì, agosto 09, 2006

Ferragosto dove sei?

Il 29 Agosto esce un nuovo album di Bob Dylan.
Roba da emozionarsi. Si intitola "modern times". E' una sua visione dell'epoca moderna.
Un motivo in più per finire questo mese.
Sommato al fatto che è il terzo giorno di seguito che dormo meno di quattro ore.
Che fatica ragazzi.
E meno male che ora ho due giorni di ferie.
Anna è assolutamente innamorata di me.
Dice.
Io ricambio soddisfatto e soddisfatto le credo.
C'è un intesa assoluta e un'ottima chimica di base. Certi suoi atteggiamenti mi rendono geloso.
Che io non sarei.
Però...
Massì,alla fine le donne non mi tradiscono mai.
O meno delle idee,delle speranze,dei sogni e della musica.
La cosa bella di questa settimana è che il mio lavoro consiste nell'allargare una strada. Una strada lunghissima. Un concetto che mi sta prendendo. Sto conoscendo palmo per palmo un raccordo tra due frazioni dell'immediato entroterra della mia città,discutendo con i contadini che vi abitano intorno,valutando le vite e le proprietà dei terreni e delle famiglie che vi abitano.
Se allungano le giornate di una decina di ore forse potrei scriverne un libro o un racconto.
Chissà.
A proposito di strade ho completato la lettura di "Questa storia" di Baricco. Un libro che mi ha percorso e che ha aperto diversi circuiti di riflessione da Aprile a oggi.
Ora finirò Vonnegut e finalmente ricomincerà la sfida con Saramago.
Devo leggere molto perchè mi aspetta un inverno in cui mi aspetto di capire molte cose.

martedì, agosto 08, 2006

Ferro e Agosto. Troppo.

Troppo sonno.
Non ce la faccio.
Non ci arrivo a Ferragosto.
Non ce la farò mai.

martedì, agosto 01, 2006

Jed,MIrtilla,il sesso,l'amore e l'orso Yoghi.

Primo giorno senza di lei da Aprile.
Tutto bene. Molti messaggi,molte telefonate,molta voglia di qualche sortita impossibile.
Però è tutto impossibile. Potrò permettermi solo domani di partire. E già Giovedì dovrò rientrare. Spero con lei.
Ieri mi sono bevuto qualche birra con Mirtilla.
Lei ha dei casini. Una di quelle storie in cui ti trattano male e non ti va ma vai avanti e ti fai schifo perchè non vedi il futuro e ti sembra di sbagliare sia a stare con lui che a non starci. Poi vabbè io sono sempre convinto che l'amore abbia poco a che fare con l'intelligenza. A volte ti innamori di qualcuno che non c'entra proprio un cazzo con te.
Insomma non è che l'amore sia un concorso in cui presentano requisiti,curriculum e impegni. Dipende un po' troppo da come sei in quel periodo,da dove e come ti conosci,da quanto ne hai bisogno e voglia...insomma Mirtilla l'ha conosciuto sulla grande muraglia e ha vissuto una decina di giorni che non le escono dalla testa. D'altra parte la stessa testa non vuole più quest'uomo evanescente e distratto.
Io da parte mia le ho spiegato che sono innamorato e che sto benissimo. Lei si è stupita un po' ma non sembrava scontenta.
Come faccio a lasciarlo?
Mi chiede.
Io ho reputazione di saperlo fare bene. Mai per sempre ma sempre in fretta.
Tenendo conto che lei è a Berlino e lui in Italia potrebbe essere più facile.
Le consiglio di tagliare. E' come essere uomo e far l'amore le spiego. Tu devi semplicemente,assolutamente, tranquillamente pensare una cosa e metterla in pratica. Quando un uomo fa l'amore deve semplicemente pensare,decidere,col massimo della tranquillità come se fosse pensare di mettere la mano in tasca e tirare fuori le chiavi di non venire.
Se non lo pensi è pericoloso e sei troppo schiavo di quello che ti fa fare lei e di quando ti vuol far venire lei,se lo pensi troppo vieni in un attimo.
No,tu pensi,decidi e operi con tranquillità e decisione.
Le dico che lei deve far lo stesso. Deve semplicemente decidere che ora basta,che ora pensa a se stessa. Senza pensarci troppo o senza sperare in distrazioni. Semplicemente liberare la mente e prendere una decisione. Non che deve pian piano fare chissà quale lavoro su se stessa,impuntarsi su chissà che questione,punirsi o arrabbiarsi. Stop. Change your mind. Funziona anche con le sigarette.
Non devi far altro che smettere.
Quelli che mi dicono comincio con fumarne tre al giorno non ce la faranno mai.
Alla prima sollecitazione nervosa torneranno a fumarne troppe.
So che altri quando fanno l'amore pensano all'orso Yoghi o alla formazione della Roma.
Altre tattiche,altri uomini.
Non io.