Brucio

mercoledì, gennaio 18, 2006

Stai con me

E' un periodo tranquillo.
Vado anche a mangiar fuori la farinata come uno che non ha grilli per la testa.
Sarà che non ho grilli per la testa.
Stamattina Sarah è partita. Stasera suona vicino Southampton. Se mi fermo a pensare questa cosa è bellissima.
Certo dovrei fermarmi a pensare però.
Ah,ieri ho preso anche il budino al cioccolato.
Il freddo mi inibisce.
Fino a un certo punto. Ieri con Sarah si parlava di Fiona Apple. Ecco molti sognano Angelina Jolie o Pamel a Anderson. Io ho qualche riguardo giusto per Fiona Apple,Isobel Campbell e una passione assopita per Meg e la Mezzogiorno.
Ma non sono uno che si perde dietro a calendari o improbabili Studi Aperti e Siparii per sbirciare qualche centimetro di pelle vip. Mi piace troppo la donna reale.
Troppo direi che è la parola giusta.
Ad ogni modo ieri si è parlato molto di uno dei miei discorsi preferiti che è il cosìdetto "songwriting". Il comporre.
Sarah corre dietro ai sogni. Scrive di quello che sogna. In questo credo che lei abbia un'ispirazione irrazionale,forse spirituale o direttamente collegata all'anima e alla telepatia.
Io preferico giocare con un storia,modificare un finale che ho vissuto,unire due o tre vicende in qualche considerazione finale. Aprire dei dubbi.
Ora sono impegnato in una specie di storia d'amore. La storia di un tentativo di amore non borghese,anti salottiero,un amore fieramente finito eppure immortale sebbene non eterno. Incomprensibile?
Certo.
Immagino lei sull'orlo di due precipizi diversi. Lui che richiama un abisso di verità. Il mondo che richiede una morte plastificata.
Una specie di mix concettuale tra Like a rolling stone e Wild world.
Se vedrà mai la fine questa pezzo potrebbe intitolarsi "una morte perfetta" o più semplicemente " stai con me".