Brucio

venerdì, dicembre 30, 2005

L'anno

Così chiudiamo un'altra pagina.
Così.
Con il solito esorcismo collettivo invecchiamo tutti di un anno. La corrente si fa più forte. Gli impegni più schiaccianti. Gli zombie più aggressivi.
Certo questa scoperta che giovani veramente lo si diventa col tempo mi ha un pò salvato perlomeno mentalmente. Aiuta anche la musica. Tenersi aggiornati. Incazzarsi per la politica. Sognare un cambiamento.
Potrebbe anche essere un bell'anno. Potrebbe cadere il berlusconi. Potrebbero non esserci attentati. Potrebbero uscire le mie canzoni. Potrebbero mettere davvero banche e professioni in concorrenza a vantaggio dei consumatori.
Del 2005 ricorderò il mio rialzarmi in piedi. Ricorderò che non è stato brutto come il 2004;l'anno più brutto dal tragico 1997 salvatosi solo alla fine.
Lo ricorderò come l'anno degli alberghi e della riscoperta dell'Italia. L'anno di Roma,Milano e Bologna. L'anno live un pò triste che resiste. L'anno del blog e dell'esilio dal blog. L'anno della purificazione dal passato incasinato e spero della ripresentazione del new Jed. Libero. Pronto.
L'anno del freddo,del poco sesso,dei libri di politica e storia. Del ritorno al cinema,di Crash.
L'anno delle mie amate bloggers.
L'anno di Micah P. Hinson,degli Yuppie Flu e degli strepitosi Wilco. Di Springsteen,Rem,Dylan e Sigur Ros.
L'anno che anche se mi sta costando un pò in ciccia sto riducendo l'alcool.
L'anno del Jed party come ricorrenza fissa e salvifica. Della mia famiglia del martedì sera e di quella della domenica a pranzo. Dei miei nipoti. L'anno che ho portato la piccola Anita al cinema e che per una trentina di secondi ho apprezzato che nella vita potrebbe accadermi perfino un Jed Jr.. Anche di più di trenta secondi. Diciamo quaranta.Quarantuno tè.
L'anno del salto mancato.
L'anno del matrimonio di Serena. L'anno del difficile cambio di bar.
L'anno senza sci,senza incidenti in auto,senza viaggi all'estero,senza un capodanno programmato nè all'inizio nè alla fine.
Senza stress.
L'anno che sto cambiando e apprezzando meglio il posto dove vivo.Che ho imparato a coglierne degli aspetti che non pensavo.
L'anno che mi son tenuto dentro troppi baci.
L'anno che rischio un pò troppo poco in amore.
L'anno che mi sono lavato il cuore.
L'anno

giovedì, dicembre 29, 2005

Lavoro

Mia nipote ha dato dello stupido a uno stupido.
Benedetta bambina. Beata tu che lo puoi dire.
E' stata una piccola allegria.
Ce ne sono altre. Per esempio la settimana prossima sono praticamente solo in ufficio senza la pazza accanto.
Io sinceramente comincio a subirla un po' troppo. Io ho amici molto scurrili ma sono simpatici; in lei la volgarità non si accompagna certo all'affabilità. E che palle! Poi ce l'ha con i laureati....quindi indirettamente con me.
Vabbè che a me della laurea non me ne importa nulla. Ed è vero che a volte ti garantisce una posizione che non meriti. Però di essere messo sotto esame da sta qui...
La classica pettegola da ufficio.
Certo essere in questo schifo da diciotto anni ed essere al mio livello che ci sono da due deve essere triste ma non è mica colpa mia.
Poi non sono portato per i sensi di colpa.
Comunque quest'anno scade il mio periodo di bilancio. Quando ho iniziato questo lavoro mi sono prefissato di chiudere gli occhi,abbassare la testa e farlo. L'avrei rialzata dopo tre anni per vedere dove sono e come mi trovo. A novembre saranno tre anni.
Il brutto di questo lavoro è che non cambia mai niente. Il bello è che quando cambia succede tutto in mezza giornata.
E' un pò come essere alla stazione senza l'orario dei treni.
Stare lì ed aspettare che passi quello giusto. Che non sai se e quando passerà. Non sopravviverei mai se vivessi solo questa ansia. Per fortuna la mie testa è piena di canzoni,cene,amici e, ma questo va a fortuna e periodi,ragazze.
La gente che è nella mie condizioni qui vive rassegnata o ansiosa.
A me questa cosa di essermi dato un periodo oltre ad avere una palettata di interessi e un vita sociale,diciamo,attiva mi ha aiutato molto.
Però quest'anno il mio periodo di valutazione finisce.
Quest'anno,quello che sta per iniziare,dovrò ripensare la mia vita.
A suo modo è eccitante.

mercoledì, dicembre 28, 2005

I Just don't know what to do with myself

Non lo so cosa faccio a capodanno
Non lo so cosa faccio domani
Non lo so cosa faccio per il miglioramento complessivo del tenore di vita del genere umano
Non lo so se faccio girare l'economia ( a mie spese )
Non lo so se mi sposo
Non lo so se tra trecento anni la storia darà ragione a Bush ( so che per adesso ogni giorno gli dà più torto)
Non lo so se Nelida è cretina. Ne ho il sospetto però.
Non lo so se ti salterei addosso
Non lo so se lasciare tutto al caso
Non lo so se faccio bene
Non lo so se sia meglio fare subito un altro bis nello stesso locale
Non lo so. Penso che tu faccia bene a non farle le corna anche se muori dalla voglia di fargliele. Ma non lo so. E soprattutto non chiederlo a me.
Non lo so se Fiorani & C. siano una sinistra non ideologica e moderna.
Non lo so ma mi sembra che dell'incidente del treno non ne parlino come dovrebbero parlarne.
Non lo so,non guardo certe cose, ma credo dovrei dimagrire.
Non lo so cosa fare ma avrei voglia di rivederti.
Non lo so se sia il caso di mettere di nuovo la bottiglia di whisky a centro tavola il prossimo Jed party.
Non lo so se sia stato un buon anno. So che un anno di merda come il 2004 era stato solo il 97.
Non lo so ma io non lo sopporto già più sto freddo.
Non lo so ma penso di aver fatto un piano ferie incredibilmente cretino.
Non lo so ma è tardi per chiederselo.
Ed anche un pò inutile ormai.
Non lo so bene perchè ma non posso dire che sia un brutto periodo e non lo dirò.

martedì, dicembre 27, 2005

Everyday it's Christmas time

Bene,un bel Natale.
Poco invadente. Pieno ma non pienissimo di nipoti,di alcol,di cibo (di cibo forse pienissimo...) e sfavillii varii.
Fedele alla tradizione ho portato una bella ragazza al cinema.
Un film bellissimo. Mai visto una cosa del genere da un sacco di tempo.
La storia di un giovane che non veniva mai creduto fino al giorno in cui non si riscatta e salva i mondo dagli alieni.
A parte il nome dell'eroe,tale "Chicken little",il film è stato divertente e roboante. La ragazza era letteralmente avvinghiata alle mie braccia.
Eh,li so scegliere io...
Comunque a parte i capricci alla fine del film per i pop-corn mia nipote è stata bravissima. Era la prima volta che la portavo al multisala;non paga neppure. Non avendo ancora 4 anni...
Ora che lo so me la porterò sempre...almeno fino al compleanno.
La sera di Natale ho suonato.
Finalmente anche d'Inverno c'è un bel posto per suonare. E' stato più che divertente anche se dopo certi pranzi rischi sempre di incendiare il microfono cantando con in corso una digestione rateizzata che da' le sue pene ancora oggi....
Non resta che valutare se qualcuno mi invita a un bel capodanno...

venerdì, dicembre 23, 2005

Finalmente l'estate

Evviva.
Si sente nell'aria. Certo devi essere un pò di sensibilità fine.
O forse basta prestare un po' di attenzione. E già perchè questi non sono giorni normali.
Oggi succede una cosa fantastica. Da oggi le giornate smettono di accorciarsi. Da domani mattina per ogni mattina di pochi minuti il giorno si allungherà e il freddo buio inverno così proprio mentre oggi nasce già determina la sua agonia.
A differenza degli uomini l'inverno,anche se come gli uomini con la nascita acquista il diritto a morire,ha una vita preordinata;una durata fissa. Inoltre a differenza degli uomini rinasce sempre nove mesi dopo la sua morte. A meno che non ci rifugiamo tutti nella metempsicosi.
Vabbè comunque aldilà di queste considerazioni oggi inizia il viaggio verso la prossima estate e chi dorme con le persiane aperte sa cosa vuol dire non avere l'impressione di svegliarsi nel cuore della notte per andare a lavorare.
Cazzo,ho detto di nuovo lavorare. Vabbè,perdonatemi.
Ok.
By the way è pure Natale.
E oggi un piccolo miracolo è successo. Giorgio non parla mai. Giorgio lavora male.Poco. E' chiuso. Si imbosca nel suo ufficio. Ha paura della sua ombra. Ma oggi mi è piombato n ufficio;ha parlato come una mitraglietta. Da oggi vive nella sua nuova casa. Dopo 25 anni nel suo appartamento in affitto di Via Torino ha finito la sua casa di proprietà.
Venticinque anni sono tanti. E mi si commuove lì in ufficio.
Scusa,ti ho riempito di parole. E scappa.
Non mi aveva mai detto niente più di ciao fino ad oggi.
Beh,è Natale. No?

giovedì, dicembre 22, 2005

Il bicchiere

Il bicchiere non va sottovalutato.
Va bevuto con rispetto. Non che io la possa insegnare questa cosa però perlomeno a livello di concetto l'ho imparata.
La bionda invece sembra che si voglia rovinare la vita.
Non dovrebbero esserci le coppie al Jed-party però quando proprio si formano lì sono ammesse.
L'ultima coppia è formata da Edy e la Bionda. Una coppia un pò del cazzo detto tra di noi. Edy ha una gran voglia di rivalsa dopo una storia millenaria finita male e la bionda è sempre arrabbiata con il mondo. Il problema è che la bionda quando beve un bicchiere di troppo diventa intrattabile soprattutto se ha un fidanzato che non capisce che è il momento di lasciarla perdere e le sta addosso.
Lei comincia a litigare, a piangere,a volersene andare,poi di nuovo a ridere,poi a urlare,poi a far la pace,poi a litigare di nuovo.
Non è colpa del povero ingenuo Edy visto che è sempre stato così con lei. Non bisogna,e capisco che non è facile,lasciarla bere. Edy dopo la tronata che ha preso in amore avrebbe bisogno di tranquillità e la bionda è il classico tipo di donna da domare con sedia e frusta. Roba per professionisti con nervi d'acciaio non per il povero Edy, E "cosa c'è?" ,"cosa c'hai?", "cosa ti ho fatto?"....peggiorano solamente la situazione.
Non che il Jed party ne abbia sofferto.
E' stato uno dei più belli e affollati di sempre. Abbiamo dovuto mangiare in piedi da quanti eravamo. Lion,che non veniva al Jed party da mesi è tornato a sorpresa e come al solito è stato travolgente. A me hanno regalato dei boxer col tricolore e un libro sulla rassegna dei cantautori andati al Tenco.
Io ho fatto un cd per ognuno con la musica ascoltata quest'anno ai party.
Ancora alle due si stappavano le bottiglie di spumanti vari. La mega bottiglia di whisky è finita.
Peccato per quei due disgraziati che si sono rovinati il party litigando tra la cucina e il terrazzo tutta la sera. Ogni tanto ci ricordavamo di loro e si sentiva la tensione della loro situazione.
Non so come spiegarglielo alla gente. Se già siete così sfigati da fidanzarvi almeno non bevete.
Un vizio alla volta...

mercoledì, dicembre 21, 2005

Attese

Allora è oggi il Jed-party di Natale.
Questo Natale un pò rovinato giù dalle rapide di Dicembre. A vedere il negozio dei miei la gente sembra che abbia voglia di comprare come se fosse il compleanno della suocera. Il Berluscogl faceva notare che siamo tra i primi al mondo per numero di telefonini e automobili. Si è scordato di dire che ormai sono indispensabili e che per mantenerli non ci basta lo stipendio soprattutto contando i costi fissi delle bollette varie.
Vabbè lasciamolo nel suo mondo.
Quindi il Natale si avvicina quasi sornione,lavico e lento;non ho ancora comprato nulla e non c'è nulla che mi vada di comprare. Non lo sento.
Forse le cose miglioreranno piano piano,forse pago lo scotto del ritorno al lavoro. In fondo la buona notizia c'è; domenica sera suono in un nuovo locale.
Certo rischio il rutto al microfono dopo il super pranzone ma almeno sarà festa davvero.
Nel frattempo luci e colori non hanno più la presa di un tempo. In realtà anche i bambini mi sembrano un pò più distanti;guardo i nipotini. La più grande ha 4 anni a Gennaio e mi sa che se le racconto la storia di Babbo Natale mi guarda sconsolata e mi dice "A zio ma ti vuoi svegliare?".
Io alla sua età in questa settimana ero attaccato al soffitto dalla tensione. In colpissima per qualsiasi capriccio dalla paura della rappresaglia di Babbo N. che non mi avrebbe portato doni.
Boh,i tempi cambiano e forse i coglioni eravamo noi.

martedì, dicembre 20, 2005

Borghezio

Solidarietà.
E' il minimo concetto che si possa esprimere a quell'uomo.
In quest'italia afflitta dai no-global e dagli anarco-insurrezionalisti mi sembra giusto alla luce dei recenti accadimenti aderire alle idee del "politico" di cui al titolo.
Recepito il messaggio governativo per cui tutti quelli che fanno qualcosa di "male" sono "no-global" e "anarco-insurrezionalisti" e atteso che presto siano dichiarati tali anche la Franzoni e chissà,domani,Fazio o il ragazzo che marina la scuola sono pronto e bello che convinto che un politico equilibrato come il Borghezio vada oggi sostenuto e seguito perchè possa propagare il suo valore di uomo di pace e di progresso tra i popoli.
Vi illustro pertanto le prossime tappe dell'attività "politica" del Borghezio perchè Voi con me le possiate seguire e verificare di persona la gravità del problema anarco-insurrezionalista in Italia.
Domani sera Borghezio sarà in comizio a Pisa con su la maglietta "Siamo tutti livornesi";atteso per lui un bagno di folla.
Mercoledì ancora in Toscana a Livorno nella curva dei tifosi di casa con la maglietta di Di Canio per una dimostrazione storica sul concetto di saluto romano e quindi ladrone. In quest'ottica il Borghezio terrà il braccio alzato per tutti i novanta minuti;Sua cugina di sette anni è pronta a difenderlo da eventuali provocazioni comunque non attese.
Giovedì sera ronda di Borghezio e di chi lo vuol seguire per le strade della periferia di Napoli con cartello in mano con scritto "siete tutti camorristi,terroni di merda". La scorta è stata giudicata inopportuna per evitare che la vista di una qualsiasi divisa possa accrecere la tensione in qualche pacifico contestatore che si possa incontrare.
Venerdì finalmente un pò di azione polemica; dibattito con gli esponenti della malavita straniera per dimostrare con la dialettica forte del nostro quanto sia importante saper dialogare.
Il dibattito imposto,dal titolo dubitativo "Islamisti del cazzo",avvicinerà le due culture fino quasi a darsele. Borghezio è pronto a denunciare qualsiasi intemperanza che possa essere scambiata per provocazione. Il suo atteggiamento comunque probabilmente basterà a calmare gli animi.
Il fine settimana sarà dedicato alle questioni internazionali;sabato giro per i quartieri ebraici delle nostre città ironicamente vestiti da gerarchi nazisti e domenica pranzo di solidarietà con le vittime della Mafia e a seguire convegno dal titolo "Affondare la Sicilia;un'idea".
Un avviso a tutti gli anarco insurrezionalisti che non sanno dialogare e non hanno rispetto della democrazia;non si permettano di sfiorare il "poveruomo" Borghezio che intanto non si può dire che non sia uomo di dialogo e poi soprattutto non vi ha mai nè insultato,nè provocato.
Viva Borghezio,viva la Padania.

lunedì, dicembre 19, 2005

Kicking television

Con un sofferto ritardo è arrivato il disco-Jed dell'inverno.
Con rammarico non è un disco di canzoni nuove. E ciò non è cosa buona. Mi fa sentire un pò fermo. L'inverno scorso il disco Jed dell'Inverno fu Micah P. Hinson. Ricordo di aver visto contorcersi i rettilinei ascoltando quel paranoico e il mio agio in mezzo a quelle goccie di disperazione.
Quest'anno la mancanza di un vero e proprio disco Jed dell'Inverno stava cominciando a provocare in me un regresso emozionale degno del Pozzetto anni ottanta. Ma poi mentre mi si stavano per incollare le palpebre in treno è partito quel benedetto live.
Sì,si sta parlando di un live. Un cd doppio che riporta per energia a paragoni con i più grandi live di sempre.Quelli degli Ac-dc,dei Led Zeppelin e di Springsteen per intenderci. Però con la novità sostanziale di essere un live che non celebra un passato ma pone le basi della musica del futuro o perlomeno di quella più attuale possibile. Ma forse anche rapportarsi a criteri temporali sminuisce l'opera.
Kicking television (bello anche il titolo) è il live più bello dall'inizio del millennio. Meglio di quello dei Radiohead e fantasticamente lungo. Un vero viaggio che non ti riporta mai da dove sei partito. I pensieri deflagrano come quei fuochi d'artificio in cui da ogni scia si aprono nuove esplosioni luminose. Questo è un disco imperdibile per rimanere ancorati al Jed way of life.
Le cuffiette del mio walkman fino a quell'ascolto insopportabilmente instabili tanto da farmi venire seri dubbi sulla normalità dei miei padiglioni auricolari mi si sono saldate alle orecchie mentre dal finestrino del treno tutto diventava energia oltre il limite.
Non è la prima volta che gli Wilco modificano la realtà ma un fatto è giocare in studio a fare gli originali;ben altro è dare fisicità a un'esperienza creativa.
Solo il live dei Radiohead ha avuto caratteristiche simili ma,a dire la verità,gli Wilco sembrano più distorsivi e meno apocalittici. Più simpatici e meno mistici. Magari non proprio ballabili ma nemmeno immobilizzatori.
Dopo questa meravigliosa settimana è arrivato il jed disco dell'inverno.
E tutto ha preso una svolta.
L'ennesima.

lunedì, dicembre 12, 2005

One week

Questa settimana non sarò facilmente sul blog ma se ci sono sono di là....
come dove di là?
Di là.

mercoledì, dicembre 07, 2005

Repertorio

Lasciando perdere i recenti scempi perpetrati alla democrazia in questo paese,rinnovato il doveroso "Pisanu dimettiti" e ben poco orgoglioso del mio facile profetismo con tanto di complimenti per l'ottimo lavoro ai poliziotti e sicura prossima promozione del braccio imbelle del potere cieco da parte del ministro (scritto doverosamente minuscolo da ieri) vado a parlare di qualcosaltro.
Più che altro per rispettare una regola interna del mio blog e cioè non parlare mai due giorni di seguito della stressa cosa.
Resta però inalterato il mio giudizio e dopo aver visto i penosi tg di ieri chiedo pietà agli dei della verità per il mio paese e pene al limite del corporale per i giornalisti.
Vabbè.
Ieri Jed-Party e oggi concerto. Quindi parliamo di queste cose. Il Jed-party è stato un pò in tono minore. Eravamo in sette. Minimo storico di quest'anno. Molti sapendo di "dover" già uscire stasera per venirmi a vedere suonare hanno avuto paura di non reggere il doppio impegno e molti già oggi sono in partenza per il ponte.
Parliamo allora di stasera. Formazione in trio con basso e batteria e/o percussioni.
E mi va di buttare giù un pò di repertorio così vi rendete conto di quanto può essere palloso un mio concerto.
Allora di sicuro inizierò con "Forever young" di Bob Dylan che mi dà la carica. Poi ci sarà credo "Cocaine" di Clapton e "Lucky man" dei Verve.
A quel punto dedicherò agli accadimenti di questi giorni un bel trittico con "Il disertore" di Vian,"Fiume sand Creek" di De Andrè e magari un bel "Cyrano" di Guccini.
Poi penso che verranno "Extraterrestre" di Finardi,"I shall be released" e "All along the whatchtower" di Dylan,"Simpathy for the devil" dei Rolling Stones,"La descrizione di un attimo " dei Tiro mancino,"Rocket man" di Elton John,qualche altro pezzo di De Andrè e se sono tutti ubriachi Guccini.
Poi ci sarà il momento acustico con i miei pezzi;la canzone del vino,Venezia,L'innocenza,Pensando a te,A proposito della notte scorsa, e poi a richiesta credo (spero) Genova,L'amore sbagliato,L'amicizia tra uomo e donna (fischi...) e magari Più sto male più ti voglio.
Poi si tornerà in trio e giù le ultime cover,più improvvisate;"Walk on the wildside" (Lou Reed),"Mrs. Robinson" (Simon&Garfunkel),"One" (U2),"Wonderwall"(Oasis),"You shook me all night long" (ac-dc),"Killing me softly" Di R. FLack (sì,quella poi rifatta...),"Wild world" di Cat Stevens; poi punto a far muovere un pò i culi (anche per darci un'occhiata...)"Long train running" (Doobie Brothers),"Satisfaction" (Rolling Stones),"Roadhouse blues" (Doors),"Crocodile rock" (Elton John) "Hit the road Jack" (ray Charles....Che però io ormai canto "Hit the road jed" e nessuno se ne accorge..ihihihihi!).
A quel punto il tasso alcolico raggiungerà vette messneriane e io nel tripudio intonerò qualche canto popolare perchè la gente si abbracci e si voglia bene.
Potrebbe essere "L'estate sta finendo" dei Righeira,forse qualcosa di Alan Sorrenti o quello che mi passerà per la testa e che l'atteggiamento della gente suggerirà.
Finale con "Creuza de mà".
Un inno dalle mie parti.
So di avervi fatto due palle così. Il fatto è che non vedo l'ora di suonare.

martedì, dicembre 06, 2005

Lo schifo

Scrivo un altro post.
Di getto.
Con la rabbia del cittadino ribelle che ha però sempre rispettato le regole e l'educazione. Con il sorriso amaro di chi prende atto che Castelli ha subito un tentativo di stupro da una donna. Ma stai zitto.
Coglione,deficiente,bastardo,rotto in culo,figlio di puttana,stronzo,merdoso. Vergognati! In un dibattito sulla violenza alle donne in questo momento di "stupro selvaggio" lui va a dire che una donna lo ha violentato.Ma come fai ad essere così ignorante. Dio come sarebbe sacrosanto riempirti di botte in diretta. Sì riempirti di botte come han fatto i suoi amichetti in Val Susa contro quelli come me.
Ora io non voglio entrare sulla polemica tecnica. Voglio solo commentare l'operato dei "carabinieri" (chiedo scusa ai carabinieri veri se uso questo termine per parlare di quelli che hanno agito) e dei "poliziotti" (chiedo scusa ai poliziotti veri se uso questo termine per parlare di quegli schifosi col manganello) e voglio dire che mi vergogno di loro. Questo paese è una succursale del Sud America. Il Ministro dell'Interno merita una tutti gli sputi in faccia che Ozzy Osbourne ha mai fatto nei suoi concerti.
Il Vice-questore che guidava la ruspa si chiama Sanna ricordatevelo perchè in cambio di questo lavoro sporco verrà sicuramente promosso come hanno fatto con gli altri vermi del G8 (Perugini per chi non ricordasse...).
Mi vergogno dell'Italia.
Mi spiace non aver visto Castelli dire in diretta le sue incredibili minchiate perchè sicuramente non avrei dormito dal nervoso e avrei saputo in diretta quello che stavano facendo i servi succitati.
Forse sarei meno nervoso adesso.
PISANU DIMETTITI!
CASTELLI FAI PENA!

Esco

Ecco ci sono di nuovo dentro. Me ne sono accorto ieri andando al concerto tributo a De Andrè e Battisti per raccogliere fondi per la Croce Bianca. Sono di nuovo nel periodo "escotuttelesere". Mi sa che il 2005 lo finisco così.
Se me ne sto a casa è solo perchè è Jed-party.
Il concerto è stato molto bello (la parte dedicata a De Andrè) e un pò palloso (la parte dedicata a Battisti). L'importante è stata la buona causa no? Vabbè,me lo sono dovuto dire un pò di volte ieri sera ma a parte il momento in cui hanno dato la parola ai politici mi sono divertito. Eravamo io,Briciolì,Clarabella e Betty.
Ora il programma prevede stasera Jed- party,domani concerto al Circolo e da giovedì ponte con annessi e connessi.
Soprattutto connessi.
Sto pensando che tema dare al party di stasera.
Di solito il tema deve contenere dei paradossi irrisolvibili.
Potrebbe starci "In amore cosa vince chi fugge?".
Oppure "Se stiamo insieme ci sarà un perchè ma se ti tradisco secondo te è un caso?" però forse è troppo lungo. E poi Clarabella mi ucciderebbe visto che ha scoperto le sue corna pluriennali due anni fa dopo un-di-ci-an-ni-di-fi-da-nza-men-to! e non si è più ripresa. Comunque ho ancora un pò di tempo. Verso mezzogiorno partiranno gli sms di invito.
Stasera ho un pò paura che si sia davvero in troppi. Boh,ci siamo sempre stati. Ci stringeremo.
Ieri faceva freddo però mentre uscivo di casa ho sentito quel brivido che ti sprona. E' lunedì,freddo,vento,stanchezza eppure esci e sei contento;allora ti dici "ma che ci faccio a casa a sorbirmi la tv più deficiente degli ultimi ventanni?" e dentro di te il fantasmino che ti anima capisce che sarà un altro mese di vita piena.
E' deciso.


lunedì, dicembre 05, 2005

Sunday night live

Anche io ogni tanto passo un bel weekend noioso.
Venerdì c'era talmente tanta pioggia nell'aria che neppure sono uscito. Smottamenti sulle strade,neve nell'entroterra,mareggiata....okay,okay bastava dirlo....un bel venerdì a casa con abbuffata di telefilm su Italia Uno.
A proposito,cazzo come sono americani gli americani...
Sarebbe carino un C.S.I. all'italiana. "...appuntato,appuntato Gargiulo la smette di sbrodolare le prove di nutella?"....
Sabato faceva freddo e tutti i locali erano invivibili da quanta gente c'era. E io non sono il tipo che si diverte quando faccio fatica ad ordinare da bere.
Comunque alla fine l'unica serata decente è stata ieri sera. Una di quelle sere che esci per una birretta pre-cena e ti ritrovi in un aperitivo che finisce all'una e mezza...Merito di Kraistyn e Yusy e di due loro amici un pò trendy ma comunque simpatici...
Kraystyn è la classica pazza. Pazza naturale...incontenibile. Infatti va presa a piccole dosi. Credo che siano le prime volte che si azzarda al ragionamento però è pazza e in questo periodo straconformista me la fa rimanere godibile....Yusy è una bellissima donna. Il divorzio le ha messo un pò di adrenalina e ora anche lei ha una gran voglia di starsene in giro a divertirsi. Infatti ha subito fatto coppia con kraist e nell'intorpidito weekend invernale sembrano due invasate. Di qua a prendere l'aperitivo insieme è stato un attimo.
Devo avere scritto in fronte "io non ti giudico".
Il solito problema;due ragazze si muovono con un pò di disinvoltura e subito si beccano sguardi storti e rasoiate verbali. A quanto sembra io me ne fotto degli atteggiamenti esteriori a tal punto che però poi mi tocca sorbire il solito discorso sulla gente che giudica. Eppure si sa che è così;chi è normale ce l'ha con chi è diverso. Chi è diverso con chi è normale (meno però...).
Odiamo quello che non sappiamo essere. Non potendocela (volendocela) prendere con noi.
La serata è stata bella. Abbiamo girato tre locali e ci siamo divertiti. Il vino fa amicizia e anche i due trendoni sono sopravissuti alla mia selvaticità.
Anche se qualche legnata l'han presa...curiosa la posizione di uno di loro sulla musica dal vivo.
"Mi piace la musica dal vivo ma non mi piace andarla a sentire...".
Ah...


venerdì, dicembre 02, 2005

M'illumino di immenso

Ieri avevo questa mezzoretta di libero pensiero prima di andare a comperare un pò di gelato per non arrivare a mani vuote a casa dei Piuggy dove ero stato invitato.
Tra i tanti inutili sofismi su cui potevo trastullarmi mi sono perso dentro una catenella luccicante di considerazioni sorridenti sul rapporto tra la luce e l'uomo. Un tema certamente già sviscerato da illustri scrittori italiani.
Scientificamente mi pare di ricordare che la luce sia una sensazione del nostro cervello derivante da una reazione fotochimica che la nostra retina sa cogliere e che si può verificare anche nella fase sognante del sonno grazie a una reazione di tipo mnemonico.
Già sta cosa è una figata.
Il tema della luce non è solo un fatto pittorico ma spesso anche letterario e sicuramente filosofico. Tutta la storia pittorica fino al secolo scorso è la storia della percezione della luce. Dal famoso cielo d'oro a Giotto fino all'arte moderna esclusa.
La luce arrivando a considerazioni di tipo personale è un fatto determinante. Una di quelle cose che rendono belle le età. Il riuscire ad accorgersi della luce e della sua influenza,dell'effetto delle cose sotto la luce o private del suo splendere. Alcune religioni e la maggior parte dei concetti di base di quasi tutte si basano sul contrato tra luce e tenebre.
Penso ovviamente o per esempio al nudo di donna al buio o velato da una soffusità o illuminato di sole o da riflettore.
C'è una sfumatura in ognuna delle situazioni che dà tutto un colore diverso alla situazione;non nego di avere cercato qualche volta di guardare la luce intorno a un corpo magari addormentato immobile e nudo accanto a me. Ma anche il buio nella coppia è un esperimento che mi piace,un vedersi senza luce o un accorgersi di quel fiocco di luce che non abbiamo mai notato. Quel filo che le tapparelle lasciano filtrare da fuori,il led della televisione o dello stereo,i rossi numeri fosforescenti della sveglia.
Quella luce minima che la nostra stanza ha di suo senza che noi ce ne accorgiamo fino a che il desiderio non ce la fa cercare e percepire.
Insomma c'è tutta una luce in questo periodo natalizio oberato di luccicanza e brillio (che sono solo degenerazioni o giochi della luce) veso cui provo un mio piccolo e orgoglioso sentimento di riconoscenza. Un distinguo che mi tende verso la luce vera,quella che da' colore al mondo. Alla giornata. Che rende bella una donna.
Forse anche io ho una mia luce,un mio modo di illuminare una stanza,una mia maniera di esser bello al buio (si può,ho conosciuto donne bellissime al buio;non glielo ho potuto dire perchè si sarebbero offese ma era un complimento vero).
Mi piace sapere che noto anche questo quando mi ricordo.
Però si è fatto tardi;compro anche un bavagliolino per la bambina dei Puggy e mi metto in auto. La polo fragola sfreccia con la musica giapponese allucinata dei Pascals,entro nel buio della strada che porta alla casetta nell'entroterra residenziale dei miei amici. Vivono sopra un campo da golf. Chissà com'è,mi chiedo.
Rido.
Mi scappa sempre da ridere quando mi accorgo di pensare troppo.

giovedì, dicembre 01, 2005

Dicembre

E' iniziato Dicembre.
Luci e pubblicità da oggi sono ovunque.
Ancora una settimana e dopo l'8 partiranno anche gli auguri e i regali fino a che non diventeranno talmente un lavoro che per staccare un attimo da tutta quella "felicità" ogni tanto ognuno si ritaglierà qualche angolo per intristirsi un pò in tranquillità.
Ovunque dolciume e luccichio spunteranno in ogni tavola e vetrina.
Qualcuno verrà influenzato da questa atmosfera. Soprattutto i bambini e a tutti sembra davvero un bel gioco prenderli per il culo fino al 25.
Non sarò io a spezzare questo reality reale con tanto di sorprese per i più piccoli che già stanno subendo i primi ricatti morali ("se non fai il bravo GesùBambino non ti porta niente!"...detto tra di noi ma non sarà una bestemmia? ...mah!) e comunque tutta una macchina un pò scricchiolante per la crisi economica si sta mettendo in moto.
Da oggi la si vede partire.
Non ho ancora guardato la tv ma credo che ci sarà già la pubblicità natalizia della Coca cola e certamente quella dei panettoni. I bambini guarderanno tutti in cielo e stelle e comete disegneranno prodigi su carillon festanti.
Io che sono un duro rischierò la commozione per delle stupidaggini ma senza vergogna che tanto ormai lo so che quando mi commuovo non piango. Sono tranquillo; so che mi si allagano gli occhi ma che non straripano mai e quindi mi emoziono senza patemi verso gli altri che tranquillamente non se ne accorgono. Meno male, io sono un duro.
Si sapesse che un bimbo o una canzone bastano a sgretolare tutta una scogliera che ho messo tra il cuore e gli altri...
Vabbè c'è anche un pò d'ironia in questo post. Anzi sarà meglio che me ne faccio una bella scorta d'ironia perchè non tutte le situazioni saranno facili da qui al 2006.
Penso al pranzo coi parenti,alla cena coi colleghi,ai conti da far quadrare a fine anno mentre la testa è già da un'altra parte e poi non mi scordo che ho promesso di fidanzarmi entro natale. Qua finisce che mi tocca pagare qualcuna da presentare a mia madre. Ma esiste questo tipo di puttanaggine?
E' dicembre,il mese del luccichio perenne,esiste per forza.