Brucio

lunedì, novembre 28, 2005

Dottor Jed

Un weekend bello pieno.
Potrei postare su mille cose. Sul viaggio a Torino,sul bellissimo concerto dei Sigur Ros,sul disimpegno definitivo dalla mia tresca con Mirtilla.
Il ritorno in treno,suggestivo in mezzo alla campagna piemontese bassa e striata di neve,è stato un film italiano. Le case basse della campagna intorno alla ferrovia,le poche auto fumanti e il cane che abbaiava al treno. Il mars melenso e croccante mi riempiva la bocca mentre guardavo scorrere la provincia nordica riflettendo su quello che ho letto di Pasolini.
Non sarò mai un mostro borghese,ho pensato.
Ma forse la cosa più divertente è stata il mio sabato sera.
Prima di tutto si è trattato di convincere le due farmaciste di turno ad andare a mangiar fuori portandosi dietro il cellulare,dopo di chè tra un filetto e un bicchiere di rosso le ho convinte a farmi fare un pò di turno con loro.
E così eccomi con il camice del padre di Nicole a consegnare ansiolitici e dispensare brevi consigli medici. Credo di non avere causato la morte di nessuno,ero supportato dalle due specialiste che cercando di non ridere proprio in faccia alla gente mi hanno detto che me la sono cavata benissimo.
Mi hanno proposto di fare anche il turno di stasera.
C'era uno che ha chiesto il sonnifero per la nonna. Si vedeva lontano un miglio che la voleva addormentare per poter uscire. In fondo era sabato sera. Però gli ho fatto pagare la meschinità,ho fatto un pò di difficoltà,dicevo che la ricetta non si capiva.
Tra l'altro non sto male con gli occhiali,peccato che non sono miope.
Che stronzo. Però qualche "grazie dottore" l'ho racattato.
Poi siamo usciti e sono passato da Greg. C'era Irina e l'ho vista non molto bene. Anzi male.
Quasi quasi capodanno lo passo da Greg. Tanto non ne ho voglia di andare in un posto a spendere il triplo per starci la metà dei giorni.Preferisco allora farmi un giro l'weekend della befana o dopo.
Non contento sono andato ancora al circolo dove suonava la mitica Brixton band. Un gruppo molto sgangherato ma con tanto cuore e un bel repertorio cantato col cuore.
Adesso,in uno dei periodi più sfigati dal punto di vista "love",la cosa che meno mi mancava era la ventenne problematica innamorata di me. Lis beve e si stona,vuole che la porti a casa io. La notte mi manderà tre sms...sono quelle fisse che ogni tanto le ragazze si prendono. Manco mi conosce.
Tra l'altro io non sono per niente il suo tipo ma vaglielo a spiegare. Il suo "ragazzo" ha i capelli di mille colori,pensa tè. E anche lei ha un bel ciuffo blu. Quindici anni meno di me non sono pochi. Anzi,sono proprio troppi.
Vabbè,riesco a schiodarmela.
Scappo vigliacco,fa un freddo cane.
Domani Jed-party.
Tema della serata:sesso e clima,chi influenza chi?