Brucio

lunedì, agosto 28, 2006

Jed back

Non si sa per quanto e non si sa per come ma sono qui.Qui dove non riuscivo più ad entrare. Ieri per farvi capire ( cosa?) sono andato a vedere un concerto di musica classica in un esercizio apprezzatissimo di elasticità e fantasia. Due pianoforti su una piazzetta meravigliosa. Una serata perfetta in cui perfino il pestifero Piero,nipote di Anna, è stato bravissimo.Da List e Mozart a Gershwin quello sprazzo di terra dove vivo sembrava perfetto.Forse un giorno anche Anna converrà che ogni luogo è perfetto per un sogno.Perfino il posto dove stiamo.Sono innamorato e non vedo l'ora che finisca Agosto. Ora si sa che c'è un confine talmente labile tra essere innamorati ed essere patetici che basta una piccola incoerenza che sei già nel guado del piatto e del solito. Così è con difficoltà che domenica sono andato a pranzo con tutti i parenti suoi nel ristorante della "loro" spiaggia. Sono salti che sto facendo con una leggerezza che assomiglia ad incoscienza.L'Estate è la mia stagione preferita ma chissà perchè è una stagione che mi stufa. Dopo Ferragosto io sono già proiettato nell'autunno. Forse mi da' fastidio vedre le giornate accorciarsi. Mi fa soffrire l'agonia della luce. Preeferisco la triste ma compiuta tenebra pomeridiana invernale. Il freddo. Il tenue e sensibile mio accorgermi dal solstizio d'inverno della rinascita della giornata. Ma sparerei ora al cavallo zoppo del sole d'estate. Ieri in spiaggia ci ho messo mezzora a cambiarmi ( e poi dieci secondi ad addormentarmi sul lettino) e non ho neppure fatto il bagno.Le sere di questo Weekend a parte l'excursus classico di ieri sono state vissute all'insegna del reggae.A proposito di balli Anna ha cominciato a prendere la pillola e facciamo l'amore tutto il giorno invece.