Jedd. Cosa ne è rimasto di te? Essere un super eroe in pensione è guardarsi nei ricordi furenti di quegli anni distanti. E mentre si bombardano, si distruggono, si annullano nei propri opposti tu nello specchio vedi solo il tempo distante delle tue domande e dei tuoi super poteri. Di come li hai buttati nel cesso in cambio dell'eterna giovinezza delle tue cazzate. Tutti i fantasmi ritornano in questa mattina di bronchite e solitudine. Il loro girotondo mi ubriaca di vecchie possibilità, di amori e fallimenti. Ricordo quando mi sono cancellato. Il mio stupido amore ingenuo. Così bello e pieno di allergie. Così talebano e perso. Così disperato e leggero. Avrei potuto scrivere per ore. Avrei potuto scrivere per sempre. Avrei dovuto farlo dovunque. E invece ho scelto. La musica come furore. Come follia. E sono salito sui palchi dando sempre forte il colpo con la destra, perché mi rendessi sempre conto di come scrivo realtà che non posso tradire mai più.

E così ho fatto. 

E così farò.