Lunedì
Questo Lunedì lo sto soffrendo.
Non riuscivo proprio ad alzarmi.
Ho pianto tutto il tragitto fino al lavoro,la focaccia era dura,il caffè mollo,le scale ripide e la sedia scomoda.
Inoltre saranno venti minuti che che sono le sette e cinquantotto mentre io avrei bisogno di vedere nell'orologino in basso a destra dello schermo che sono almeno le tredici e trenta.
Niente da fare. E dire che ultimamente il Lunedì lo soffrivo meno. Cominciavo a rendermi conto dell'ingiusto tran tran settimanale intorno al Martedì.
E invece ora che sto male già adesso figurati domani.
Probabile che sia l'Estate. Io ho ancora il fuso stagionale da studente;quello che in questi giorni salutava qualsiasi tipo di impegno per tre mesi. Che bello che era. Tornerei a lavorare di sabato se in cambio tornassero le vacanze estive 15 giugno-15 settembre.
L'weekend è filato via liscio con tanto miele e un pò di seccature.
Le solite seccature dello stare insieme. E' che son sensibile. E che mi annoio facile.
Ma il miele (che,sia detto per inciso,mi fa schifo ma qui vado di metafora facile) è stato così denso e spalmabile che non ho che dolcezza in bocca.
Sono soddisfatto,davvero. Ho fatto bene a vivermela.
Ricordatevi una cosa;meno parlate a una donna più lei ci arriva da sola.
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