Brucio

venerdì, giugno 09, 2006

La gente e i ragazzi

La gente mi vuole bene.
Forse per tutti i bicchieri che ho diviso con loro.
O perchè non ho mai detto "scusa ma domattina lavoro".
O forse perchè sono antipatico e la gente capisce che mi deve prendere bene. Così si fermano,mi abbracciano,mi chiedono di suonare,mi spiegano cosa hanno fatto,mi invitano al loro cous cous,mi chiedono di me,mi dicono di passare dal loro ristorante.
Io invece la gente la odio;ma quando non è tutta insieme e cioè quando la prendi uno a uno nella notte col suo carico di fortuita disperazione la accolgo,la ascolto molto. Mi piace tirare fuori quello che vorrebbero dire.
La mostra che non riescono ad organizzare,il viaggio che hanno sognato ieri sera,il pezzo che hanno scritto.
Così questa notte in riva al mare è passata tra i pochi fuori moda a guardare la band tagliente e acerba tra i Faith No More e i Pearl Jam. A questo proposito volevo dirvi questa cosa;e una sera ogni tanto andatevela a guardare una band di ragazzini che suona,possibilmente roba loro. La musica dal vivo sta lentamente scivolando nel "fuori moda",i locali chiudono,i ragazzi non trovano spazi per urlare e questa cosa fa schifo.
Non lasciate che possano solo finire in discoteca costretti ad invidiare quei tre coglioni eletti per fare i fighetti della zona a pensare che tutte le donne sono delle zoccole. E soprattutto voi ragazze date un po' più importanza a chi cerca di fare qualcosa: suonare,scrivere,dipingere,parlare.
E un po' meno a queste automobili e a quella nomea da stronzi che tanto vi attrae.
Fuori da queste logiche c'è della gente che capisce e che vi vuole bene e dei ragazzi che porteranno avanti un discorso invece muri di gel e di plastica.