Brucio

giovedì, marzo 23, 2006

Le età di Jed (e i libri)

Ieri assenza per lavoro.
Ero niente popodimeno che in missione. Ovvio che ero orgoglioso. Cioè,dico,uno mi telefona e io posso dire una cosa tipo "eh no,sono fuori città....in missione". La puoi anche un pò far cadere in modo misterioso via.
Vabbè,comunque,la missione era una noiosissima riunione di quelle che ti fanno davvero sentire adulto;roba da "mi permetto di obiettare...","in relazione al suo intervento..." e "coerentemente con gli impegni assunti...".
Quando sono uscito all'aria aperta come un tuffatore appassito ho avuto come un vero e proprio bisogno di parole di altro livello. Ho comprato due libri che credo non rispetteranno la lista di attesa; "Ghiaccio nove" di Vonnegut e "Cecità" di Saramago. Di Saramago avevo già letto "Il Vangelo secondo Gesù Cristo";bellissimo.
Finito Lolita avevo voglia di leggere. E per un meccanismo consumista e cretino invece di consegnarmi ai tre o quattro libri che ho sul comodino in attesa mi sono fatto prendere dalla voglia di acquistare.
Il fascino di Feltrinelli. Che ne so. Ormai è andata.
Il Jed Party ieri è stato molto canterino. Il tema delle età è stato affrontato solo in trdissima serata.
Ho scoperto che il mio batterista è diventato il batterista che è perchè al Liceo era centoventi chili (adesso è magro) e lui si era chiuso nel rapporto con lo strumento. Ho pensato molto chiaramente il concetto seguente "che storia,non lo sapevo".
Comunque in generale sembra che al Jed Party vengano tutte persone felici. Tutti che amano l'età che stanno vivendo senza nostalgismi.
Mi fa piacere.
Tra il futuro e il passato ho sempre scelto il presente.