Brucio

lunedì, febbraio 20, 2006

Settimana breve

C'è un pò di buio all'orizzonte.
Un pò di sfiga che se non mi colpisce direttamente finisce per danneggiarmi. Che palle. Ero così agallato e invece niente;avevo voglia di organizzare una grande cosa e non si può.
Il mio rientro dal letargo è un pò triste e stanco. Devo inventarmi di nuovo qualcosa. Mi sento la solita astronave nel cuore. Quella che non mi fa mai sentire completamente sulla terra. Mi sembra che i progetti mi si sbriciolino sempre nelle mani. Forse faccio il passo più lungo della gamba.
Questa doveva essere una settimana piena e tutto invece sembra provvisorio.Devo reagire.
La prima cosa che ho deciso è quella di non andare a lavorare domani. L'alienazione quotidiana non mi si addice in questo periodo,ho bisogno di scatti, di prendere l'auto e andare,di scrivere,di stare fermo e non dipendere dagli orari degli altri.
I Sigur Ros hanno sollevato la polo fragola tutto il pomeriggio sabato e I Babyshamble l'hanno riportata sulla terra e ora non so se ho voglia di geyser o di serata.Di sicuro c'è stata un bellissimo mare,molto scuro e impetuoso. Lo vedevi spaccarsi sul molo mentre quei due davanti al bar si menavano. Un mare del genere era uno spettacolo infinitamente migliore,tanto che poi non sono neppure andato nell'altro locale. Poteva andare bene così. E poi,insomma,ho appena deciso di rientrare nella vita sociale;la disco può aspettare ancora due settimane. Ora si è troppo pigiati dentro dal freddo.
Ci sono questi momenti.
In cui hai bisogno degli altri e non hai voglia di nessuno.
Sarà una settimana breve,me la voglio bere.