Brucio

lunedì, febbraio 06, 2006

Età

Sono in ansia per la bimba della mia socia. Che è all'ospedale.
Non riuscivo ad addormentarmi stanotte. Forse sento troppo i bambini. Sarà che non ne ho. Sarà che mi sono sempre sentito più buon padre che possibile marito.
Insomma che alla fine i figli dei miei amici,che per farmi sentire un pò strano hanno deciso di prolificare in massa nell'arco degli ultimi due anni,li sento quasi se fossero almeno miei nipoti.
Questo non significa ovviamente che faccio quei versi assurdi con quelle voci stridule e paraboliche che tanto piace fare alla gente. Anzi,a me,con i bambini piace fare discorsi seri.
Per esempio con la mia nipotina parlo spesso. A volte di donne,a volte della vita in generale o del post che ho scritto la mattina. A lei piace e mi risponde a tono. Bella contenta di essere presa sul serio. E lei mi dice tipo ma dove la porti,ma come si chiama,di che colore ha il vestito,mi fa il disegnino.
L'altro ieri ha perfino detto che da grande mi sposa.
Io le ho detto che glielo ho sentito dire anche a mio fratello.
Ma lei ha detto che sposa prima me perchè mio fratello è più piccolo.
Cazzo,mi somigli troppo bambina...
Io credo che ogni generazione abbia una sensibilità diversa, che sappia qualcosa che io non potrò mai capire e che non saprà mai qualcosa che ho sentito io e i miei coetanei.
Parlarsi è sempre più difficile. Tra me e i miei genitori ci sono una trentina di anni ma a volte sembrano cento. A volte guardando mia nipote mi rendo conto che quando avevo la sua età rispetto a lei sembravo un ritardato mentale.
Anche se per me crescere è sempre una crisi dolorosa non mi stanca mai e ogni età mi ha sempre dato un senso di soddisfazione. Ricordo che a diciotto anni guardavo ai trenta e fischia come la morte di tutto e invece mi sono quasi divertito più adesso che allora. Il mio povero amico Pelassun prima di fare la sua brutta fine mi chiamava uomo vecchio.
E chissà forse aveva ragione. A volte mi sembra davvero di ringiovanire,di lasciarmi vivere man mano che prendo coscienza delle cose e spero di riuscire nell'impresa eroica di morire bambino.