Brucio

lunedì, aprile 03, 2006

Senza vento

Alè.
E' calato il vento forse.
Che palle a volte essere così. Schiantarsi sempre dalle stesse altezze. Parlo con pessimismo forse ingiustificato ma lo devo dire.
Sarà l'insulso week-end che ho passato. Quasi surreale. Un deserto la città,la lite con mio fratello,sarà che boh.
Sarà che finisce sempre così quando vuoi troppo.
Dal di fuori sembra tutto a posto;ieri c'è stato anche un bel fritto misto sulla spiaggia,sono bello e abbronzato,è tornata la Pox e siamo usciti incontrandoci poi con la Iva,la Germania e la pitonata.
Ve la ricordate la mitica pitonata? Eh...
Rivedere la Pox dopo quattro mesi è stata forse la cosa più bella dell'weekend. Però ha avuto davvero pochi avversari. Invece tra le cose brutte oltre alla citata lite con mio fratello,da l'altro ieri detto "l'idiota", si schierano il senso di nausea per le reti mediaset,l'apatia di sabato sera almeno fino all'arrivo di Clarabella,i problemi con la polo fragola,i casini per iniziare i lavori a casa dei miei e i problemi per il locale quest'estate.
Di questo bellissimo inverno pieno di amore e di persone eccezionali sembrano essere rimaste solo le solite briciole. Ma anche senza "fede" una cosa si è salvata. Più forte degli anni scorsi,più forte dei passati schianti;una certa voglia di reagire. Ho un grande mese davanti e delle nuove cose da fare:Grillo,Sophia,Bologna,il concerto di pasqua,forse una nuova collaborazione...
In fondo il vento non è contro come al solito;è solo calato di colpo.
Ce la posso fare ancora forse.
Alè.