Brucio

giovedì, aprile 13, 2006

Metempsicosi

Oggi le uova sono raddoppiate.
La piega naturalistica che sta prendendo il mio terrazzo da quando è stato usurpato dalla coppia di piccioncini mi spinge alla sociologia animale.
La prima cosa che ho notato è che cova anche il maschio. Stupidi animali femministi.
La seconda è che gli animali fanno una vita di merda. Quindi niente fede nella metempsicosi. Non voglio reincarnarmi.
Questa della metempsicosi è una teoria allettante però. Dà sfogo alla fantasia. Sia riferendosi al passato che al futuro.
Ecco,secondo me, se sono stato un animale in qualche vita passata io credo di esser stato un cane,un orso,un pesce,una piovra e un gorilla.
Se potessi scegliere cosa diventare opterei per fare di nuovo il cane e provare a farmi una vita da delfino o da elefante.
Anche l'ippopotamo in teoria non mi schiferebbe.
Non mi dispiaceva neppure il felino ma è un po' di documentari che noto che fanno una vita quasi più grama delle prede.
Se però la metempsicosi si riferisse solo a reincarnazioni all'interno della stessa specie le considerazioni si moltiplicherebbero in libertà. Sicuramente sono stato un antico greco,pensatore socratico, ma probabilmente anche un cow-boy di quelli proprio tratteggiati col primo colore dei film. Mi sembra di ricordare di aver combattuto coi nordisti con poca convinzione,di aver rischiato la diserzione e di essermi poi invece fatto valere in un'azione spregiudicata ma eroica. Purtroppo sanguinosa. Ero a Firenze nel medioevo più buio. Mi salvai dal rogo con un po' di pusillanimità. Avevo fatto un circolo dove pochi scapestrati si burlavano di preti e signori con filastrocche volgari. Fummo scoperti ma recitammo così bene la parte dei bigotti al processo che ci salvammo.
La mia vità più proprompente la ebbi da cartaginese. Guidavo l'elefante. In battaglia calpestavo tutti senza riguardo;mi divertivo da matti. Quando mi uccisero l'elefante dalla rabbia tagliai più di XII romani.
Mi sembra di ricordare un passaggio sulla terra da navigatore di grande fiume;nel Rio delle Amazzoni. Sù e giù per la foresta a mercanteggiare con gli indios. I prodotti della costa per quelli della giungla. Un lavoro tranquillo,non fosse per i serpenti.
Probabilmente sono stato anche un aborigeno,uno di quelli che gli inglesi hanno distrutto con l'alcool,mi hanno sparato mentre cercavo di entrare in un locale dove non potevo.
Ora cosa potrei diventare? Forse il primo Musulmano col senso dell'ironia? O il primo cinese ad applicare il ccnl in Cina.
Sì dovrei essere il primo in qualcosa;me lo sento.
Il primo eschimese a mettere sù una cioccolateria,il primo africano a mettere sù una gelateria,il primo americano a non pensare per bombardamenti,il primo russo a crivere una tarantella.
Se mi reincarno nel 3045 potrei addirittura essere il primo premier italiano indipendente di sinistra (o di sinistra indipendente) con investitura popolare decente.