Brucio

mercoledì, maggio 17, 2006

E arrivò il condiglione

Finalmente il condiglione.
Insalata,rucola,uovo sodo,aceto,olio,pepe,cipolle,bresaola (tocco personale di ieri sera),sale e pomodoro.
Sono sempre più estivo anche se il meteo ancora si concede solo a sprazzi al mio umore stagionale.
Cazzo,però sono proprio un maschio. Non fatto "sodare" abbastanza l'uovo. Aprendolo mi si è spappolato bollente tra le dita. Ho saltato come un grillo.
D'altra parte in cucina ho una certa fantasia. Da piccolo volevo fare il cuoco.
Il mio problema sono le dosi. Vivo da solo da una vita e non ho ancora imparato a cucinare per uno solo. Certo anche i prodotti in vendita sono problematici. 4 salti in padella,giovanni rana,scatole di fagioli,scatole di piselli,tutto abbondante. Tutto per due minimo. O se esiste la dose minima costa come la doppia e ti gira comprarla. Allora che faccio? buttare via della roba appena aperta non se ne parla. Conservare ancora meno. Figurati se mangio piselli o fagioli per due giorni di seguito. Allora il ragionamento residuale pare essere io cucino l'intero e poi non mangerò tutto.
Sapete già come va a finire.
Insomma o mangio un casino o salto.
Però due o tre certezze nella vita restano. La più banale e scontata è il minestrone della mamma. Che credo sia l'ultimo appiglio del mio organismo alla vita naturale.
Poi c'è il condiglione d'estate.
Un'altra decisione sofferta ma utile è stata puntare solo e solamente sulle penne. Prima di tale passaggio la dispensa era ripiena di mille sacchetti di diversi tipi di pasta mezzi aperti. Grazie all'efficace decisione di acquistare solo ed esclusivamente penne ora invece ogni sacchetto completa l'altro e la dispensa è più ordinata.
Una ragazza mi ha chiesto di passare alle farfalle ma non so se ce la farò. Le penne mi hanno risolto tanti problemi esistenziali. Hanno fatto di me un uomo più ordinato. Nemmeno mia madre c'era riuscita. Tradirle ora è come lasciare la propria patria.
Altre particolarità della mia vita alimentare sono:1) non ceno quando canto 2) bevo acqua naturale a casa e gasata al ristorante 3) il caffè per me è esclusivamente un fatto sociale. A casa non me lo preparo mai. Lo prendo solo fuori e tanto per incontrare qualcuno o per buttare giù la focaccia del mattino 4) preparo gustosi sughetti per la pasta e discreti budini ma sono negato per torte e arrosti 5) ho problemi seri con l'omelette;cioè vengono buoni ma inguardabili. Molto più simili a uova strapazzate che a frittate. Non farò mai un omelette in pubblico,piuttosto mi spoglio. 6) Non bevo alcool da solo a casa per adesso 7) bevo un sacco di acqua appena sveglio e tutto il giorno al lavoro mi scappa la pipì. Appena arrivo a casa non mi scappa più 8) condisco con troppa panna 9) anche se i miei hanno un negozio di articoli per la casa ho sempre tovaglie sporche 10) non c'è donna che mi resista a cena a casa mia. 11) cazzo ridete?