Brucio

giovedì, maggio 04, 2006

Reggae day

Mentre la gente continua a mangiare il pompelmo come se niente fosse ieri mi sono sparato trecentocinquanta chilometri di reggae e furgone per andare a noleggiare un mega impianto.
Carichi come degli asini io e il DjPrinx rifocillati solo da un caffè e da un pacchetto di fonzies caracollavamo per le anse della Savona Torino come in un cartone animato tra i suoi rasta e i miei occhi rossi in pezzi. Alla Vil Coyote.
Uscito di casa alle sette ci sono tornato davvero esausto alle dieci.
Latte e uovo di Pasqua ed ero sopra il letto a sfogliare un libro su Modigliani.
Non ero in forma però. I farmaci contro l'allergia mi tenevano giù.
Anche mentre Anna giocava col mio umore non riuscivo ad essere brillante. L'ho vista andare via con un pò di occhi stanchi. Colpa mia piccola,ma non ero io.
Ero il mio tentativo.
Quante volte ti sei innamorato?
Bella domanda.
Ma non sono nelle condizioni. Credo ogni volta che sono uscito una seconda sera con qualcuno comunque. Allora lei ha detto che non vado bene.
Che non posso innamorarmi ad ogni infatuazione.
Ho sostenuto che le differenze tra infatuazione,voler bene,essere innamorati,esser presi sessualmente e tutte le altre scuse che troviamo per stare o non stare con una persone non mi appartengono. Troppa fatica e troppe maschere. Eppoi io ho la fortuna di non essere portato per il fidanzamento;ma proprio per niente. Così è naturale che se io mi sento "impegnato" è per amore. E' uno sforzo che ti viene naturale. Qualcosa del genere. E comunque non si dovrebbe passare troppo tempo a chiedersi cosa sia un rapporto. Sarebbe come chiedersi com'è una canzone dopo la prima strofa.
Sarei portato per il matrimonio. Il matrimonio ha un senso.
E poi sarei un buon padre.
Ma un bravo fidanzato proprio no.
Speriamo di stare meglio oggi e soprattutto domani che suono.